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Se sei abbastanza familiare con il mondo delle criptovalute, probabilmente hai sentito parlare di “Web2” e “Web3”. Potresti inizialmente essere un po’ confuso riguardo ai loro significati.
Bene, fondamentalmente, Web2 è la nostra attuale realtà internet che è stata aggiornata dal vecchio web1 dei primi anni 2000. È l’internet che abbiamo conosciuto negli ultimi vent’anni. Web3 è la terza versione che cambierà il modo in cui interagiamo con internet.
Quindi, potresti chiederti, quali sono questi cambiamenti? E come si relazionano al tuo percorso nelle criptovalute? Risponderemo a entrambe le domande in questo articolo. Ma, prima, vediamo esattamente cosa significano Web2 e Web3.
Cosa è Web2?
Dal summit del 2004 di Tim O’Reilly e Dale Dougherty, conosciamo l’attuale internet come Web2, che ha cambiato drasticamente l’esperienza di un utente medio.
L’internet che utilizziamo attualmente, nota come Web2, offre agli utenti la possibilità di interagire, apprendere, insegnare e produrre contenuti. Web2 ha modificato le pagine poco interessanti di Web1 diventando una forma aggiornata di essa che include blog, social media e fonti interattive di informazioni.
Innovazioni come i social media, gli smartphone e la connettività wireless hanno tutte contribuito all’espansione esplosiva di Web2. Piattaforme come Instagram e Twitter, che hanno aumentato l’attività sociale e fornito altri benefici, sono state rese possibili dai progressi di Web2. Il pianeta si è trasformato in un villaggio online grazie a Web2.
Web2 ha permesso a molti utenti di guadagnare denaro attraverso vari lavori a tempo pieno o parziale, e ci ha mostrato una visione unica del mondo. Ora chiunque può affittare un appartamento, offrire le proprie competenze sul web e guadagnare un reddito senza mai lasciare casa.
Cos’è Web3?
Come suggerisce il nome, Web3 è la terza iterazione di Internet che pone un forte accento sulla decentralizzazione delle operazioni e sull’eliminazione di intermediari che vorrebbero imporre un controllo totale su tutto.
Web3 sfrutta anche la tecnologia blockchain per risolvere i problemi di sicurezza di Web2. Tuttavia, il Web3 decentralizzato si concentra anche su una migliore interazione attraverso sistemi di intelligenza artificiale, andando oltre la sicurezza.
Sebbene sia prematuro definire concluso Web2, non c’è dubbio che Web3 trasformerà molte operazioni convenzionali in futuro.
Anche se Web3 non è privo di sfide, la mancanza di supervisione renderebbe difficile affrontare eventi dannosi come frodi online, pregiudizi razziali e disinformazione, che già oggi non sono così facili da gestire.
Anche il sistema legale rappresenta un punto di confusione, poiché non è chiaro quale sistema legale di quale paese verrà coinvolto in conflitti. Inoltre, gli scambi e i pagamenti su Web3 hanno ancora una scalabilità limitata, il che ritarda notevolmente l’elaborazione.
Web2 contro Web3
Web3 è il nostro concetto di un internet futuristico mentre Web2 è la realtà con cui abbiamo a che fare oggi. Web3 non è ancora davvero qui, quindi non abbiamo idea di come apparirà nella sua forma finale. Ma guardando a molte iniziative criptate, possiamo delineare un’immagine di Web3 e degli elementi che potrebbe avere. Tutte queste imprese sono partite da Web2 e l’arrivo di Web3 potrebbe cambiare il loro gioco su molti aspetti.
Alcuni di questi cambiamenti sono:
Proprietà degli Asset e dei Contenuti
In Web2, i server erano responsabili dello storage dei dati, il che ha portato a problemi unici di accesso e preoccupazioni per la sicurezza e la privacy degli utenti. I desideri delle aziende Internet non sono certamente serviti da Web3, poiché i dati possono essere decentralizzati e conservati contemporaneamente in diverse posizioni.
Una distinzione significativa tra Web2 e Web3 è il modo in cui Web3 affronterà i limiti di Web2 consentendo alle persone di guadagnare dalle loro attività online. Attualmente, le persone sui social media non hanno diritti esclusivi sul loro contenuto su queste piattaforme.
Tuttavia, una rete sociale basata su Web3 consentirà agli utenti di guadagnare condividendo il loro contenuto unico e trasformandolo in token non fungibili (NFT).
Un altro esempio sono i giochi online. Ad esempio, nel Web2, ogni volta che desideri ottenere un oggetto in gioco, devi pagare con denaro reale. Questo non è positivo perché i tuoi beni in gioco scompariranno se perdi l’account o elimini accidentalmente il gioco.
Non avrai nessuno di questi problemi se utilizzi Web3 perché avrai la piena proprietà dei tuoi asset attraverso gli NFT. Grazie a questo, nessuno, nemmeno i designer del gioco, ha il diritto di prendere il controllo dei tuoi oggetti.
Alcune piattaforme di gioco crittografiche ti consentono anche di guadagnare vendendo i tuoi NFT su mercati open source. Questo non è possibile nei giochi Web2 in quanto gli asset in gioco sono utili solo nel gioco.
Privacy
La sicurezza dei dati è un altro problema nel Web2, poiché le principali società IT hanno il controllo completo sui dati degli utenti raccolti attraverso registrazioni, questionari, ecc. Mettendo fine alle registrazioni infinite e introducendo tecnologie come il servizio di denominazione dei domini, che collegherà gli ID a un portafoglio digitale, il Web3 darà alle persone il controllo dei loro dati.
Prima di ottenere l’accesso ai servizi Web2, è necessario fornire qualche forma di informazioni personali. Questo porta inevitabilmente a una perdita di privacy. Non è necessario fornire le proprie informazioni personali in Web3. Tuttavia, sei impotente se qualcuno hackererà il tuo portafoglio o un’applicazione decentralizzata. È perché nessuna singola entità è responsabile di un programma basato su DAO che è veramente decentralizzato.
Governance
Le piattaforme Web3 sono per loro natura decentralizzate. A differenza dei sistemi Web2, dove il governo è solo nelle mani di pochi, la comunità dei membri di Web3 sovraintende il processo decisionale.
In una struttura centralizzata Web2, gli enti finanziari controllano l’intero processo. Ad esempio, una banca ha orari di lavoro specifici che determinano quando è possibile svolgere determinate operazioni. Possono anche decidere di bloccare i tuoi soldi in caso di attività sospette.
È possibile evitarlo su una rete Web3. Con un portafoglio non custodito, gli utenti possono scambiare con chiunque in qualsiasi momento senza preoccuparsi dell’influenza di un intermediario. Un altro esempio sono gli scambi basati sulla comunità, dove gli utenti possono esprimere le proprie preoccupazioni riguardo alle operazioni complessive e votare sulle proposte per cambiare la struttura.
Censura
Le imprese centralizzate che controllano beni e servizi in Web2 devono seguire le normative locali. Di conseguenza, i loro termini e condizioni hanno severe linee guida sulla censura. La censura non si applica in Web3 perché ha una natura decentralizzata.
Ogni progetto blockchain o token di successo ha bisogno di resistenza alla censura. È sempre stato un fondamento dell’industria delle criptovalute ed è stato uno dei principali motori dell’emergere del movimento. Afferma che nessun individuo o entità può controllare, limitare o bloccare le tue transazioni di criptovalute se rispetti le condizioni tecniche di una transazione legittima.
Interoperabilità
Con una mancanza di standard di servizio, i servizi di Web2 talvolta richiedono procedure di integrazione complesse, ma Web3 fornisce una maggiore interoperabilità tramite piattaforme come Ethereum che consentono di creare applicazioni multi-dispositivo.
Web3 consente agli sviluppatori di condividere risorse e comunicare con altre parti sulla blockchain, qualcosa che non è facile nella struttura blockchain attuale. Web3 consente agli utenti di inviare facilmente denaro da una catena all’altra senza le solite sfide di sicurezza di Web2.
Oggi, molte piattaforme crypto utilizzano swap cross-chain per emettere un token in una blockchain e trasferirlo in un’altra. Ciò consente alle persone di pagare beni e servizi in un token senza dover fare affidamento su uno scambio di terze parti.
Tecnologie
Web2 ha dovuto avanzare significativamente dalla prima iterazione per affrontare nuove sfide. Uno dei principali problemi era incoraggiare la condivisione delle informazioni piuttosto che limitarsi al loro consumo. Le tecnologie più conosciute dell’era Web2 sono HTML5, JavaScript e CSS3.
Successivamente, l’arrivo dell’IA ha avuto un’enorme influenza su Internet, che doveva essere sia una fonte affidabile di dati che un motore di qualità del materiale. ML, decentralizzazione, reti neurali e web semantico sono tra le principali tecnologie dietro a Web3.
Uno dei fenomeni più prominenti di Web3 è la rete peer-to-peer (P2P). Le reti P2P permettono agli utenti di comunicare, condurre affari e condividere dati in modo segreto e indipendente. Con Web2, copie dei tuoi dati vengono trasferite ai server, il che significa che non sei l’unico proprietario dei tuoi dati personali.
I sistemi P2P sono progettati per scambiare criptovalute istantaneamente senza dover fare affidamento pesante su intermediari. In altre parole, l’acquirente invia denaro direttamente al portafoglio del venditore. Lo scambio di un asset con un altro non comporta account aggiuntivi. Per automatizzare il processo di spostamento delle valute digitali da un portafoglio all’altro, una piattaforma P2P speciale può consentire ad entrambe le parti di scambiare monete senza un terzo soggetto.
Pertanto, non è necessario attendere minuti o ore affinché qualcuno verifichi lo scambio.
La custodia
Nel mondo tradizionale di Web2, un’istituzione finanziaria come una banca ha autorità centralizzata sui tuoi soldi. In altre parole, hanno la custodia dei tuoi asset e possono scegliere di congelarli in determinati casi.
Ci sono anche piattaforme di trading di criptovalute centralizzate come Coinbase che utilizzano un meccanismo di custodia per proteggere gli asset digitali e monitorarne i movimenti. Naturalmente, ci sono benefici evidenti nel avere un’autorità centralizzata perché può prevenire frodi, riciclaggio di denaro, corruzione e molte altre attività illegali.
Un altro vantaggio delle piattaforme come Coinbase è la comodità perché ti aiuta ad acquistare o vendere diversi asset, scambiarli con altre criptovalute e effettuare pagamenti senza i problemi di una chiave privata.
Ma ci sono anche risvolti negativi perché, come detto prima, molti giochi “play-to-earn”, siti di moda, piattaforme basate sui fan e social network di NFT possono funzionare solo quando controlli completamente i dati, non tramite un custode.
Web3 può rendere ciò possibile attraverso un portafoglio non custodito che non dà a nessuno tranne te accesso al portafoglio e ti aiuta a decidere sul volume e sul tipo di scambio. Questo sta diventando sempre più popolare nell’industria delle criptovalute perché gli utenti possono evitare che i loro asset vengano congelati, specialmente in un momento in cui le regolamentazioni sulle criptovalute cambiano continuamente.
Trasparenza
La decentralizzazione è la principale differenza nella discussione tra Web2 e Web3. Questo può promuovere la democrazia, la trasparenza e il controllo degli utenti. L’obiettivo di Internet era eliminare gli intermediari e connettere gli utenti. Tuttavia, nuovi intermediari hanno solo preso il posto dei vecchi.
Ma, Web3 può finalmente mantenere la promessa dando alle persone il diritto di voto e registrando ogni singola transazione in un registro distribuito e immutabile. Una tale trasparenza e democrazia possono solo incoraggiare più persone a utilizzare le criptovalute in diversi aspetti della loro vita quotidiana, non solo nel trading.
Identità digitale
Il primo esempio di un’identità digitale si trova nei giochi open-world. Per molto tempo, tali giochi sono stati un luogo di espressione personale e interazione sociale per le persone. Tuttavia, a causa della mancanza di interoperabilità di Web2, le esperienze dei giocatori in tali “mondi” aperti erano effettivamente limitate.
Essi passavano giorni e mesi personalizzando il proprio personaggio di gioco, sviluppando le proprie abilità, guadagnando denaro e ottenendo credito nella comunità, ma tutto questo svaniva non appena lasciavano il gioco per passare a un altro. In altre parole, non avevano un’identità digitale persistente.
Grazie a Web3, oggi ci sono molte piattaforme metaversali crittografiche che affrontano tali problemi. Consentono alla tua identità digitale di vivere in un mondo virtuale, interagire con altri avatar e partecipare a diversi progetti e giochi senza mai perdere le proprie risorse e abilità.
Conclusione
Web3 promette un futuro sicuro e trasparente in cui è possibile acquistare auto, case e qualsiasi cosa in un mondo virtuale. Molti credono che sarà la soluzione per tutte le sfide di Web2 che abbiamo affrontato in termini di sicurezza, trasparenza, censura e governance.
Naturalmente, il nostro attuale Web2 non sta andando da nessuna parte e non dovremmo aspettarci che le persone lascino istantaneamente il loro familiare internet centralizzato e vivano con un internet completamente decentralizzato in un’unica mossa. Ma, in ogni caso, Web3 è qui per restare e può aprire molte opportunità per fare soldi e contribuire alla società.
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