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Gli NFT sono, indubbiamente, la tendenza più importante nel mercato delle criptovalute degli ultimi anni. Il mercato dei token non fungibili ha avuto i suoi alti e bassi, di sicuro. Ma rimane comunque il segmento più dinamico dell’intero mercato delle criptovalute.
Tuttavia, gli NFT presentano alcuni problemi evidenti che ostacolano la loro adozione e limitano la loro applicabilità in alcune aree. Naturalmente, le persone cercano di risolvere questi problemi. E una delle soluzioni più importanti è lo sviluppo degli SFT – i token semi-fungibili.
Quindi oggi esamineremo molto da vicino sia gli NFT che gli SFT e scopriremo quale concetto promette di più e ha una maggiore applicabilità nella vita reale.
Cosa sono gli NFT nella criptovaluta?
Il nome stesso “token non fungibile” descrive abbastanza accuratamente il concetto. Ogni singolo NFT è un token unico che non può essere sostituito da un altro token, anche se è della stessa blockchain o collezione (gruppo di NFT).
Questa è la differenza chiave tra gli NFT e le criptovalute “tradizionali”, i token o il denaro fiat. Puoi prendere un bitcoin o un dollaro e sostituirlo con un altro bitcoin o dollaro, e nulla cambierà – hanno lo stesso valore (escludiamo ora casi di nicchia come il tracciamento di singole banconote per indagini, ecc.). Non puoi fare una cosa del genere con un NFT poiché ogni token individuale è unico.
Se pensiamo alle criptovalute “normali” come al denaro, possiamo pensare agli NFT come ai certificati di proprietà.
Come funzionano gli NFT
Ovviamente, come qualsiasi altro tipo di token crittografico, gli NFT sono alimentati dalla blockchain. La maggior parte delle blockchain popolari, che consentono la distribuzione di contratti intelligenti, ha standard speciali che regolano la creazione e il funzionamento dei token non fungibili.
Di gran lunga, lo standard più popolare di questo tipo è l’ERC-721 della blockchain Ethereum. La quota di mercato degli NFT di Ethereum è superiore all’80%, quindi l’ERC-721 può essere considerato “il predefinito” per gli NFT. Altri standard, come il BEP-721 della Binance Smart Chain o il TRC-721 della blockchain Tron, sono essenzialmente cloni dell’ERC-721.
A cosa servono gli NFT?
L’ambito di applicazione dei token non fungibili è estremamente ampio: dalle opere d’arte digitali e dalla musica al mercato immobiliare, ICODA ha molta esperienza nello sviluppo e nella promozione degli NFT in vari settori. Qui forniremo solo alcuni esempi.
Arte
Sì, diciamo la verità – immagini pixel di bassa qualità di valore artistico discutibile sono ciò che la maggior parte delle persone associa agli NFT. Questo è il modo più semplice per molte persone di guadagnare facilmente denaro sfruttando l’entusiasmo intorno ai token non fungibili, poiché tali immagini costano praticamente nulla da creare.
Tuttavia, non tutta l’arte digitale con NFT allegati è di bassa qualità. Al contrario, ci sono molte opere incredibili là fuori, ma sono più difficili da trovare.
Musica
Un altro uso popolare dei token non fungibili è la vendita di musica. Alcune band e musicisti addirittura hanno completamente adottato l’uso degli NFT per la distribuzione della loro musica.
Video
Gli NFT sono anche relativamente popolari per la distribuzione di contenuti video. Tuttavia, questo modello ha difficoltà a competere con le principali piattaforme di hosting video. Di conseguenza, viene utilizzato principalmente per la distribuzione di contenuti che non sono “adatti a YouTube”.
Commercio al dettaglio
Gli NFT possono essere associati a qualsiasi merce e utilizzati per tracciare il loro movimento lungo la catena di distribuzione. E grazie alla natura antimanomissione della blockchain, il compratore può essere certo che le sue costose scarpe siano autentiche o che questa particolare cassa di frutta provenga da una piantagione specifica.
Logistica
Questo caso d’uso ha molto in comune con il settore del commercio al dettaglio. Il tracciamento efficace e antimanomissione di vari articoli può aiutare nel monitoraggio e nell’ottimizzazione della logistica: le aziende possono ottenere informazioni accurate e affidabili sull’articolo in qualsiasi momento.
Immobiliare
Gli NFT e il mercato immobiliare si integrano perfettamente. Dopotutto, ogni singolo terreno o edificio è unico e ha un valore diverso. Quindi l’NFT è un certificato di proprietà digitalizzato perfetto.
Educazione
Gli NFT possono essere e sono già utilizzati come sostituto digitale per diplomi e certificati educativi. Rendono molto più facile dimostrare il livello educativo effettivo e le competenze di un individuo.
Licenze
Per gli stessi motivi dei certificati educativi, gli NFT vengono anche utilizzati per confermare tutti i tipi di licenze, autorizzazioni e certificati, rendendo impossibile falsificare una licenza o manometterla in qualsiasi modo.
Gioco
Un altro importante mercato per l’uso degli NFT è il settore dei videogiochi. Oggetti in-game, beni di valore, personaggi, appezzamenti di terreno virtuale – qualsiasi cosa possa essere scambiata in un mondo virtuale può essere trasformata in un NFT. Ciò consente l’acquisto e la vendita di oggetti in-game su mercati di terze parti e, in alcuni casi, persino il trasferimento di oggetti tra giochi.
Curiosamente, l’industria dei videogiochi può essere considerata “il caso d’uso originale” per gli NFT: tutto è cominciato con il famigerato gioco basato su Ethereum CryptoKitties nel 2017.
Questioni legate agli NFT
L’ampia adozione del concetto di NFT rappresenta uno dei progressi più significativi nello sviluppo dell’industria delle criptovalute negli ultimi anni. Tuttavia, ciò non significa che gli NFT siano perfetti. Ci sono numerose problematiche serie, e le principali sono le seguenti:
- Gli NFT attualmente sono sovrapprezzati.
- Il trasferimento degli NFT è inefficiente.
- Gli NFT non sono ecologici.
Perché gli NFT sono sopravvalutati?
Anche se il picco della “follia degli NFT” è passato nel 2021, c’è ancora molta eccitazione intorno ai token non fungibili, e molte persone li considerano ancora una fonte di “denaro facile”. Naturalmente, ciò aumenta artificialmente i prezzi, quindi il rischio di perdere fondi acquistando NFT è alto, anche se il mercato mostra segni di ripresa.
Inoltre, a causa di tutta l’eccitazione e dei dubbi progetti NFT, molte persone hanno difficoltà a vedere il loro potenziale e valore e li considerano niente più di una truffa.
Perché il trasferimento degli NFT è inefficiente?
La mancanza di fungibilità, sebbene sia il principale punto di vendita degli NFT, ostacola anche la capacità dei detentori di trasferire questi token in modo efficiente e conveniente.
Se hai una dozzina di NFT, non puoi semplicemente inviarli tutti a un altro utente in un’unica grande batch, come puoi fare con qualsiasi asset fungibile. Devi condurre una transazione separata per ogni NFT e pagare la piena commissione di rete ogni singola volta.
Perché gli NFT non sono ecologici?
Il motivo principale è l’inefficienza sopra menzionata.
In primo luogo, hai bisogno di una transazione separata per ogni NFT, e ogni transazione di token richiede potenza per calcoli e conferme da parte dei minatori. Non importa se invii 1 token o 10: la potenza di calcolo richiesta è la stessa. Ma non è tutto.
La necessità di transazioni individuali per ogni token congestiona la rete, rallentandola, aumentando le commissioni di gas e incrementando la complessità della rete. Un aumento della complessità significa che i nuovi blocchi di transazioni richiedono più potenza di calcolo. Di conseguenza, gli NFT non solo sono dannosi per l’ambiente di per sé, ma aumentano anche l’impronta di CO2 di tutti gli altri token.
Cosa sono gli SFT nella criptovaluta?
SFT significa “semi-fungible token”. Il nome è, ammettiamolo, un po’ confuso poiché “fungibilità parziale” non ha molto senso. Ma non c’è un modo migliore per dire che gli SFT combinano caratteristiche sia dei token fungibili che non fungibili. In teoria, come sostengono gli sviluppatori, combinano i migliori aspetti di entrambi i tipi di token eludendo le loro principali limitazioni.
Per essere più specifici, gli SFT possono passare da uno stato fungibile a uno non fungibile a discrezione del detentore. Tuttavia, il processo è irreversibile.
Se gli asset fungibili sono “denaro digitale” e gli NFT sono “certificati digitali”, allora gli SFT sono “buoni regalo digitali” o “coupon digitali” che possono essere convertiti in beni specifici a discrezione dei detentori.
Come funzionano gli SFT
Gli SFT sono alimentati dalla blockchain Ethereum e sono costruiti utilizzando lo standard ERC-1155. Spesso vengono descritti come la semplice combinazione degli standard ERC-20 e ERC-721, il che non è proprio giusto: ci sono alcune caratteristiche che non sono presenti in nessuno dei token “genitori”.
Lo sviluppatore di ERC-1155 è Enjin, l’azienda responsabile della creazione di alcuni dei più grandi giochi blockchain. Non è quindi sorprendente che i giochi siano finora l’applicazione primaria degli SFT.
Al momento, Ethereum è l’unica blockchain in cui sono presenti token semi-fungibili. Ma giudicando dalla rapida adozione dello standard da parte di molti sviluppatori di giochi blockchain, vedremo molte copie di questo standard prima che sia troppo tardi.
Caratteristiche Uniche degli SFT
Il principale vantaggio del concetto di SFT è la sua capacità di “trasformarsi”. Una volta che i token semi-fungibili vengono coniati, si comportano esattamente come un normale token fungibile. È possibile trasferirli a lotti senza problemi e non è necessario tener traccia dei singoli token, basta tenere d’occhio il loro ammontare totale nel portafoglio.
Ma una volta che un SFT viene riscattato, diventa un NFT a tutti gli effetti: un token completamente unico che non può essere sostituito da nessun altro e deve essere trasferito individualmente – un token per transazione.
Un’altra caratteristica importante degli SFT è che le transazioni errate dei token che li coinvolgono possono essere annullate. Di solito, nel mondo delle criptovalute, i token e le monete inviati all’indirizzo sbagliato sono perduti per sempre. I contratti intelligenti che regolano gli SFT consentono al mittente di recuperare le proprie monete in caso di errore.
Tuttavia, questa funzionalità funziona solo quando il token è nel suo stato fungibile. Una volta che è stato riscattato, gli errori non possono essere corretti.
Casi d’Uso degli SFT
Al momento, i token semi-fungibili vengono utilizzati esclusivamente nell’industria dei giochi blockchain, sostituendo o integrando gli NFT in alcuni dei più grandi giochi e ambienti metaversali.
Facilitano il commercio in-game, rendendo più facile per i giocatori scambiare oggetti di valore, risorse e altre cose preziose. Inoltre, i token semi-fungibili rendono anche i giochi più efficienti poiché ora gli sviluppatori possono coniare un lotto di SFT e distribuirli in modo efficiente senza aumentare troppo il carico della rete. Questi token si trasformeranno in token non fungibili in seguito.
È un affare molto più grande di quanto sembri a prima vista. I giochi blockchain sono una fonte importante di congestione della blockchain. Ad esempio, CryptoKitties in passato è riuscito a sovraccaricare così tanto la blockchain di Ethereum che si è rallentata fino a quasi fermarsi ed era sull’orlo del collasso. È vero che oggi Ethereum è molto più resiliente, ma il numero di giochi e transazioni è aumentato anche di diverse ordini di grandezza.
Altri casi d’uso non sono ancora stati esplorati, ma il potenziale è certamente presente. Ad esempio, la capacità di coniare facilmente una serie di token, trasferirli a lotti a basso costo e poi trasformarli in token non fungibili collegati a beni specifici sembra essere una soluzione perfetta per la logistica e il commercio al dettaglio, non è vero?
Vale la pena prestare attenzione agli SFT?
È innegabile che al momento i token semi-fungibili siano una soluzione di nicchia e una novità, e c’è la possibilità che lo standard ERC-1155 venga dimenticato tra qualche anno.
Tuttavia, ci sono due fattori principali che possono giocare a favore degli SFT e garantirne la diffusione:
- Capacità tecniche adatte a una varietà di applicazioni
- Supporto dei principali sviluppatori di giochi blockchain
Il primo punto è piuttosto semplice ed è ben spiegato sopra. Ci sono nicchie in cui gli SFT sono chiaramente più efficienti degli NFT.
Il secondo punto è meno ovvio ma non meno importante. ERC-1155 non è solo uno standard concepito da un gruppo di appassionati entusiasti. Grandi aziende sviluppatrici di giochi come Enjin, The Sandbox e Horizon Games hanno partecipato al suo sviluppo e sono ora coinvolti nella sua promozione. E un’ottima idea supportata da abbondanti risorse ha decisamente più probabilità di successo rispetto a una semplice grande idea.
In altre parole, sebbene sia dubbio che gli asset semi-fungibili sostituiscano gli NFT nel prossimo futuro, se mai, è comunque un concetto promettente che può garantire ai suoi adottanti un significativo vantaggio competitivo se utilizzato correttamente.
Problemi Con Gli SFT
Naturalmente, ci sono alcuni problemi che ostacolano l’ampia adozione e proliferazione degli SFT. Ma fortunatamente, la maggior parte di questi problemi non è tecnica e è causata più dalla novità che da altro. Tuttavia, è possibile che alcuni problemi tecnici possano emergere più avanti.
I principali problemi sono i seguenti:
- Fattore di novità – ERC-1155 è uno standard molto “giovane”, e molte persone hanno difficoltà a fidarsi di esso.
- Applicazione limitata – Gli SFT devono davvero espandersi oltre il settore dei giochi per essere ampiamente accettati come qualcosa di più di semplici giocattoli.
- Supporto limitato dei mercati degli SFT – Non c’è ancora sufficiente infrastruttura.
- Reversibilità – Le transazioni irreversibili sono tra le caratteristiche chiave delle criptovalute. E per molti “puristi”, le transazioni reversibili sono un “no-go” e un segno di ritorno alle valute fiat.
Se non verranno scoperti problemi tecnici significativi nell’anno o due a venire, possiamo essere abbastanza certi che i vantaggi degli asset semi-fungibili supereranno questi problemi.
SFT vs. NFT: Cosa Scegliere per il Tuo Progetto?
È ovvio che gli NFT abbiano una gamma molto più ampia di possibili applicazioni. Anche se consideriamo l’uso possibile degli SFT non solo nei giochi ma anche nella logistica, nel commercio al dettaglio e in altri settori, gli NFT sembrano comunque essere una soluzione più flessibile.
Tuttavia, è anche ovvio che in alcune nicchie gli SFT siano molto più efficienti, e gli NFT non abbiano molto da offrire oltre a loro. Nell’industria dei giochi, è già stato dimostrato; in altri settori, è ancora solo una possibilità potenziale.
Infine, non è necessario scegliere solo una opzione: gli NFT, gli SFT e i token fungibili non sono esclusivi. È possibile avere facilmente tutti e tre i tipi di asset digitali nel proprio progetto, fornendogli una flessibilità incredibile e coprendo le relative debolezze a vicenda.
Chi può aiutare con lo sviluppo degli SFT?
Il concetto di SFT è una novità, e non ci sono molti sviluppatori che possono vantare esperienza nel lavorare con esso. Di conseguenza, può essere difficile incorporare gli SFT nel proprio progetto, che si basi sul team interno o sui specialisti disponibili sul mercato.
Ecco dove entra in gioco ICODA. Il nostro team ha una vasta esperienza nello sviluppo e nella promozione di progetti NFT e giochi blockchain e ha recentemente acquisito esperienza anche con gli SFT.
Siamo pronti a mettere la nostra variegata esperienza al tuo servizio e sviluppare una soluzione SFT o NFT e garantirne il successo attraverso strategie efficaci di PR e marketing.