Perché la SEO tradizionale non è più sufficiente
Ecco una statistica che dovrebbe svegliarti: Il 46% di tutte le ricerche online avviene attraverso assistenti AI come ChatGPT, Claude e Perplexity, non attraverso Google.
Tuttavia, il 93% dei brand sta ancora ottimizzando esclusivamente per la ricerca tradizionale.
Mentre i tuoi concorrenti si affannano per posizionarsi sulla pagina 1 di Google, la vera battaglia si è spostata. Gli utenti non digitano più "miglior portafoglio di criptovalute 2025″ nella barra di ricerca. Chiedono a Claude: "Quale portafoglio di criptovalute dovrei usare per la DeFi e perché?". E se il tuo marchio non fa parte di questa conversazione, sei invisibile.
Si tratta di riconoscere che le raccomandazioni basate sull’intelligenza artificiale sono oggi il modo principale in cui i tuoi clienti ideali scoprono i marchi, soprattuttoin settori in rapida evoluzione come il Web3, il B2B SaaS e l’e-commerce.
Le aziende che stanno vincendo in questo momento? Hanno decifrato il codice di ciò che chiamiamo Visibilità dell’AI: l’arte e la scienza di garantire che il tuo marchio appaia nelle risposte generate dall’AI in ChatGPT, Claude, Perplexity, SearchGPT e nelle panoramiche AI di Google.
Questa guida ti spiega tutto quello che devi sapere sulla visibilità dell’AI. Capirai cos’è, perché è importante, come funziona e, soprattutto, come iniziare a catturare questo canale prima che il tuo mercato si affolli.
Cos’è la visibilità dell’intelligenza artificiale?
L’AI Visibility è la capacità del tuo marchio di essere scoperto, compreso e consigliato dai sistemi di intelligenza artificiale.

Pensa a come funzionano i motori di ricerca: ottimizzi i contenuti per le parole chiave, costruisci backlink e competi per ottenere posizioni. La visibilità dell’intelligenza artificiale è diversa. Si tratta di rendere il tuo marchio comprensibile e affidabile per i modelli di intelligenza artificiale che generano risposte, non solo link.
Quando qualcuno chiede a ChatGPT "Qual è il miglior strumento di gestione dei progetti per i team remoti?", l’intelligenza artificiale non mostra dieci link blu. Analizza i suoi dati di formazione, valuta le informazioni attuali e consiglia strumenti specifici con un ragionamento. Se il tuo prodotto non è presente nella risposta, per quell’utente non esisti.
I numeri raccontano la storia: Oltre 200 milioni di persone utilizzano ChatGPT ogni settimana. Perplexity gestisce più ricerche di molti motori di ricerca tradizionali. Bing Chat di Microsoft è integrato in Windows. Gemini di Google è ovunque. Non si tratta più di esperimenti: è il modo in cui le persone trovano le informazioni.
AI Visibility si differenzia dalla SEO tradizionale per aspetti fondamentali. I motori di ricerca indicizzano le pagine e abbinano le parole chiave. I sistemi di intelligenza artificiale comprendono il contesto, sintetizzano le informazioni da più fonti e generano risposte originali. Non si limitano a trovare i tuoi contenuti: li interpretano, li valutano e decidono se vale la pena menzionarli.
Ecco uno scenario reale: Un fondatore di criptovalute cerca su Google "le migliori agenzie di marketing blockchain". Clicca su dieci siti web, legge i casi di studio e confronta i prezzi. Ci vogliono due ore.
Lo stesso fondatore chiede a ChatGPT:
"Quale agenzia di marketing è specializzata in progetti di crittografia e conosce il Web3?".
L’intelligenza artificiale fornisce immediatamente tre raccomandazioni con i motivi specifici per cui ognuna è adatta. Decisione presa in cinque minuti. Se la tua agenzia è nella rosa di candidati generata dall’intelligenza artificiale, hai appena saltato l’intero imbuto di considerazione. In caso contrario, non esisterai nell’universo di quel fondatore, indipendentemente dal tuo posizionamento su Google.
Questo cambiamento sta accelerando. Gli utenti più giovani si fidano particolarmente delle raccomandazioni dell’intelligenza artificiale perché le sentono personalizzate e imparziali. Non stanno cliccando su risultati sponsorizzati o scorrendo oltre le pubblicità. Ricevono quello che sembra un consiglio da un amico esperto.
La visibilità dell’intelligenza artificiale non consiste nel giocare con gli algoritmi. Si tratta di posizionare in modo autentico il tuo marchio in modo che i sistemi di intelligenza artificiale riconoscano la tua competenza, comprendano la tua proposta di valore e si sentano sicuri di raccomandarti agli utenti.
Perché la visibilità dell’intelligenza artificiale cambia le carte in tavola per le aziende
Le implicazioni dell’AI Visibility vanno ben oltre un’altra fonte di traffico. Si tratta di cambiare radicalmente il modo in cui i clienti ti scoprono e ti valutano.
| Benefici | Cosa significa | Perché è importante |
|---|---|---|
| Un nuovo, enorme canale organico | I motori di ricerca AI (Perplexity, SearchGPT, Bing Chat, Google AI Overviews) elaborano milioni di query al giorno con una crescita esponenziale. | Gli utenti fanno della ricerca AI il loro metodo di ricerca predefinito, più veloce e più accurato della ricerca tradizionale. Gli utenti più esigenti confrontano le soluzioni, non si limitano a navigare. Le raccomandazioni dell’intelligenza artificiale sono accompagnate da una fiducia implicita. |
| Influenza diretta sulle decisioni di acquisto | Le raccomandazioni dell’intelligenza artificiale agiscono come approvazioni di terze parti da parte di fonti fidate | Gli utenti trattano gli assistenti AI come consulenti. Quando l’intelligenza artificiale spiega perché il tuo prodotto è adatto alle loro esigenze, ti fa una prevendita nel momento perfetto del loro viaggio, che vale più di una classifica su Google. |
| Vantaggio di Compounding Early-Mover | La concorrenza è minima in questo momento; la maggior parte dei marchi ignora l’esistenza di AI Visibility. | L’autorità costruita oggi si consolida nel tempo. I sistemi di intelligenza artificiale imparano i modelli: l’ottimizzazione precoce crea un posizionamento duraturo prima che i mercati diventino saturi. |
I sistemi di intelligenza artificiale imparano degli schemi. Se il tuo marchio compare costantemente nei loro dati di formazione e nei processi di ricerca come un’autorità, questa associazione si rafforza. Non stai solo vincendo le query di oggi, ma stai addestrando i futuri modelli di intelligenza artificiale a riconoscerti.
I vantaggi specifici della nicchia sono enormi:
- Per i progetti di criptovalute, l’AI Visibility risolve un problema critico: la fiducia. Gli utenti di criptovalute sono paranoici (giustamente). Quando gli assistenti AI menzionano il tuo progetto in contesti che riguardano la sicurezza, l’innovazione o l’affidabilità, stai creando fiducia su scala. L’intelligenza artificiale diventa il tuo livello di credibilità.
I fondatori di criptovalute che cercano "protocolli DeFi legittimi" o "piattaforme di smart contract verificate" vedranno elenchi generati dall’AI. Essere presenti in questi elenchi - con l’intelligenza artificiale che spiega perché sei degno di fiducia - è oro per il marketing. Si aggira lo scetticismo che affligge la pubblicità delle criptovalute.
- Per le aziende B2B, visibilità dell’AI significa apparire nelle guide agli acquisti generate dall’AI. I responsabili delle decisioni aziendali utilizzano l’intelligenza artificiale per ricercare i fornitori, confrontare le soluzioni e creare una lista ristretta. Se i sistemi di Intelligenza Artificiale comprendono il valore unico del tuo prodotto e ti consigliano per casi d’uso specifici, stai effettivamente ottenendo un posizionamento gratuito nelle risposte alle RFP personalizzate.
Immagina un CTO che chiede: "Quale CRM gestisce cicli di vendita B2B complessi con una profonda integrazione con Salesforce?". Se il tuo prodotto rientra in questa risposta con una chiara differenziazione, hai appena guadagnato un lead qualificato senza alcuna spesa pubblicitaria.
- Per i marchi di e-commerce, gli assistenti agli acquisti AI stanno ridisegnando la scoperta dei prodotti. Gli utenti chiedono cose come: "Le migliori cuffie a cancellazione di rumore sotto i 300 dollari per chi viaggia spesso". L’intelligenza artificiale valuta le specifiche, le recensioni e le proposte di valore per consigliare prodotti specifici.
Se i tuoi prodotti non sono ottimizzati per la comprensione dell’IA - se l’IA non è in grado di analizzare le tue specifiche, capire la tua differenziazione o accedere a informazioni affidabili su di te - sei invisibile in questo nuovo percorso di acquisto.
Come funziona la visibilità dell’intelligenza artificiale: Fattori chiave
L’AI Visibility non è una magia. È il risultato di fattori specifici che influenzano il modo in cui i sistemi di intelligenza artificiale percepiscono, valutano e consigliano il tuo marchio. Se riesci a padroneggiare questi fattori, potrai controllare la tua presenza nell’AI.
Contenuti che l’intelligenza artificiale comprende
I sistemi di intelligenza artificiale eccellono nell’elaborazione di informazioni strutturate e chiare. A differenza degli esseri umani, che possono dedurre il contesto da contenuti disordinati, l’IA ha bisogno di chiarezza per estrarre un significato accurato.

La struttura è tutto. I modelli di intelligenza artificiale analizzano i contenuti alla ricerca di schemi: titoli chiari, organizzazione logica, relazioni esplicite tra i concetti. Quando i tuoi contenuti seguono strutture prevedibili - definizioni, elenchi, spiegazioni passo-passo - l’IA può estrarli e utilizzarli con sicurezza.
Pensa alle sezioni FAQ. Sono l’oro della visibilità dell’intelligenza artificiale perché corrispondono direttamente al modo in cui gli utenti pongono le domande. Quando qualcuno pone una domanda a un assistente AI, quest’ultimo cerca nelle sue conoscenze le coppie domanda-risposta corrispondenti. Le FAQ ben strutturate ti rendono la fonte ovvia da citare.
L’autorevolezza e la competenza contano molto. I principi E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Fiducia) che Google ha promosso per anni sono ancora più critici per l’IA. I LLM sono addestrati a valutare la credibilità delle fonti. Cercano segnali: credenziali dell’autore, citazione delle fonti di dati, profondità della spiegazione, accuratezza tecnica.
I contenuti che dimostrano un’autentica competenza attraverso la specificità e le sfumature si posizionano più in alto nella valutazione interna dell’AI. I blog di superficie vengono ignorati. Le risorse profonde e complete vengono citate. L’intelligenza artificiale è in grado di distinguere tra le chiacchiere del marketing e le informazioni sostanziali.
La freschezza e la rilevanza sono fondamentali. I sistemi di intelligenza artificiale, soprattutto quelli con accesso al web in tempo reale come Perplexity, privilegiano le informazioni recenti. I contenuti obsoleti del 2020 vengono privati delle priorità. Le risorse aggiornate regolarmente segnalano rilevanza e affidabilità.
Questo non significa riscrivere tutto ogni mese. Significa assicurarsi che i tuoi contenuti principali siano sempre attuali: aggiornare le statistiche, aggiungere sviluppi recenti, rinfrescare gli esempi. L’intelligenza artificiale segnala le date di pubblicazione e aggiorna i timestamp. Dimostra che stai mantenendo attivamente risorse autorevoli.
I contenuti basati sui dati hanno prestazioni eccezionali. Numeri specifici, citazioni di ricerche, analisi comparative: tutto ciò fornisce all’intelligenza artificiale informazioni concrete su cui lavorare. Affermazioni vaghe come "leader del settore" non significano nulla. Metriche specifiche come "elabora 50.000 transazioni al secondo con un tempo di attività del 99,99%" forniscono all’intelligenza artificiale fatti citabili.
Ottimizzazione tecnica
Il livello tecnico determina se i sistemi di intelligenza artificiale sono in grado di accedere e comprendere efficacemente i tuoi contenuti.
I dati strutturati e il markup Schema sono fondamentali. Questi forniscono segnali espliciti su ciò che rappresenta il tuo contenuto. Schema dice all’intelligenza artificiale: "Questa è la pagina di un prodotto, questo è il prezzo, queste sono le specifiche, queste sono le recensioni". Senza di esso, l’intelligenza artificiale deve dedurre tutto dall’HTML non strutturato.
L’implementazione del markup Schema per i tuoi tipi di contenuti - prodotti, articoli, FAQ, organizzazioni, eventi - ti rende decisamente più leggibile per l’intelligenza artificiale. È come aggiungere etichette a un sistema di archiviazione. L’intelligenza artificiale può estrarre rapidamente ciò di cui ha bisogno.
I diversi tipi di Schema sono importanti per obiettivi diversi. Lo schema dei prodotti aiuta la visibilità dell’e-commerce. Lo schema degli articoli aiuta la scoperta dei contenuti. Lo schema delle FAQ si riferisce direttamente alla risposta alle domande. Lo schema dell’organizzazione stabilisce l’identità della tua entità. Sovrapponili in modo strategico.
L’accessibilità dei contenuti API è fondamentale. Molti sistemi di intelligenza artificiale non si limitano a scansionare l’HTML statico, ma cercano fonti di dati strutturati. Le API che forniscono contenuti puliti e strutturati ti rendono preferibile per l’IA. Se l’intelligenza artificiale può accedere in modo programmatico al tuo catalogo prodotti, alla tua documentazione o alla tua knowledge base, gli stai facilitando il lavoro.
Non è necessario creare API complesse da zero. Semplici misure aiutano: assicurati che il tuo robots.txt non blocchi i crawler dell’AI, fornisci sitemap XML, rendi i contenuti accessibili senza il rendering di JavaScript (i crawler dell’AI spesso non eseguono JS).
Considera che i processi di formazione dell’intelligenza artificiale favoriscono contenuti accessibili e ben strutturati. Se il tuo sito richiede una navigazione complessa o l’autenticazione per raggiungere le informazioni chiave, sarai invisibile durante le fasi di formazione. I contenuti strutturati, pubblici e accessibili sono quelli che entrano a far parte della conoscenza dell’intelligenza artificiale.
Il markup semantico migliora la comprensione. Oltre a Schema, l’HTML semantico è importante. Le corrette gerarchie di titoli (H1, H2, H3), il testo significativo dei link, i tag alt descrittivi delle immagini: tutto ciò aiuta l’intelligenza artificiale a comprendere le relazioni e il contesto.
Quando usi le intestazioni in modo semantico, l’intelligenza artificiale è in grado di capire la struttura dei tuoi contenuti: questo è l’argomento principale, questi sono i sottoargomenti, questi sono i dettagli di supporto. Questa struttura corrisponde al modo in cui l’intelligenza artificiale organizza la conoscenza al suo interno.
Reputazione e menzioni
I sistemi di intelligenza artificiale non si limitano a valutare i tuoi contenuti in modo isolato, ma prendono in considerazione la tua reputazione digitale in senso lato.
I backlink e le citazioni di qualità creano fiducia nell’AI. Quando siti autorevoli ti linkano, è un segnale di credibilità. Ma per l’IA, il contesto conta più che per la SEO tradizionale. I link con un testo di ancoraggio descrittivo e un contesto che spiega perché sei rilevante hanno un peso maggiore.
Pensa a come l’AI elabora i backlink in modo diverso. L’algoritmo di Google conta i link come voti. I sistemi di intelligenza artificiale leggono il contesto dei link per capire la relazione. Un link che dice "Secondo l’analisi completa di [YourBrand]…" insegna all’intelligenza artificiale che sei una fonte autorevole di analisi.
La presenza in fonti autorevoli è fondamentale. I modelli di intelligenza artificiale sono addestrati su dati che privilegiano fonti di alta qualità: pubblicazioni giornalistiche, documenti accademici, rapporti di settore, siti governativi. Essere citato in questi contesti aumenta notevolmente la tua autorità nella valutazione dell’IA.
Ecco perché i media guadagnati hanno un’enorme importanza per la visibilità dell’intelligenza artificiale. Un articolo su TechCrunch, una menzione in un report di un analista del settore, una copertura in pubblicazioni di settore: tutto ciò ti inserisce nei contenuti autorevoli che addestrano i modelli di IA.
Soprattutto per il B2B e le criptovalute, la presenza in fonti autorevoli specifiche del settore è oro. Essere citati nei report di Gartner, menzionati negli articoli di CoinDesk o presenti nei whitepaper del settore fa sì che l’AI ti associ alla leadership di categoria.
I segnali sociali e la presenza nella comunità professionale amplificano la visibilità. Mentre l’impatto diretto dei social media sulle classifiche di ricerca è discusso, per AI Visibility è più chiaro: la prova sociale conta. I sistemi di intelligenza artificiale incorporano sempre più spesso segnali provenienti da reti professionali, discussioni su Reddit, attività su GitHub (per i prodotti tecnologici) e impegno nella comunità.
Perché? Perché l’intelligenza artificiale sta imparando a valutare il giudizio umano collettivo. Se vieni costantemente discusso nelle comunità professionali di riferimento, se gli sviluppatori hanno una stella nei tuoi repository GitHub, se gli esperti del settore ti citano su LinkedIn, questi modelli segnalano rilevanza e qualità.
Ottimizzazione per le query AI
Capire come gli utenti interagiscono con gli assistenti AI sblocca un approccio di ottimizzazione diverso.
Le query conversazionali richiedono strategie di contenuto diverse. Le persone non digitano parole chiave nell’intelligenza artificiale: fanno domande. Frasi complete. In linguaggio naturale. "Qual è la migliore agenzia di marketing per i progetti di criptovaluta che comprende la creazione di comunità?" invece di cercare su Google "agenzia di marketing per la criptovaluta".
Ciò significa che i tuoi contenuti devono rispondere alle domande, non solo contenere parole chiave. Pensa all’intento dell’utente sotto forma di domanda. Cosa chiederebbe qualcuno all’AI che dovrebbe portarlo da te? Crea contenuti che rispondano direttamente a queste domande.
Le query conversazionali a coda lunga sono quelle che ti fanno vincere. Query ampie come "agenzia di marketing" sono ipercompetitive. Query specifiche come "agenzia di marketing specializzata in protocolli DeFi con esperienza nella gestione di comunità Discord" sono indirizzabili.
L’intelligenza artificiale eccelle nell’abbinare query specifiche e sfumate a contenuti specifici e sfumati. Non puoi dominare la categoria "CRM", ma puoi possedere "CRM per società di consulenza con fatturazione a progetto e integrazione del portale clienti". Crea contenuti che rispondano a queste specifiche e preziose query.
Le risposte dirette ed esaurienti sono essenziali. I sistemi di intelligenza artificiale preferiscono i contenuti che rispondono chiaramente alle domande senza costringere gli utenti a cercare. Se qualcuno chiede informazioni sui tuoi prezzi e la tua pagina dei prezzi richiede di cliccare attraverso tre modali e di compilare un modulo, l’AI non può aiutarlo.
La trasparenza vince. Spiegazioni chiare, paragoni espliciti, onestà sugli scambi: questo è ciò che l’intelligenza artificiale può citare con sicurezza. I testi di marketing che offuscano o richiedono un’interpretazione vengono ignorati.
Pensa all’ottimizzazione dei featured snippet e poi vai oltre. Non limitarti a rispondere a una domanda, ma anticipa le domande correlate e rispondi anche a quelle. Quando fornisci informazioni complete, l’intelligenza artificiale impara a considerarti una fonte affidabile e approfondita.
Passi pratici: Da dove iniziare
L’AI Visibility non si costruisce da un giorno all’altro, ma puoi fare progressi significativi in modo sistematico. Ecco la tua tabella di marcia.

FASE 1: Verifica la tua attuale presenza nell’AI
Approfondimento chiave:
Misura la tua scopribilità dell’IA prima testando le query dei clienti reali su più sistemi di IA, poi ottimizza in base a ciò che trovi.
Prima di ottimizzare, cerca di capire a che punto sei. Inizia a testare direttamente i sistemi di intelligenza artificiale. Fai domande a ChatGPT, Claude e Perplexity che dovrebbero far emergere il tuo marchio. Utilizza le domande che i tuoi clienti target ti rivolgeranno.
Ad esempio, se sei un progetto crypto: "Cosa sono gli scambi decentralizzati sicuri su Ethereum?". Se sei un SaaS B2B: "Le migliori alternative a [concorrente] per [caso d’uso specifico]". Se sei un e-commerce: "Alta qualità [categoria di prodotti] sotto [prezzo]".
Vedi se sei stato citato. Se sì, in quale contesto? Le informazioni sono accurate? Quali fonti cita l’AI? Se non sei citato, quali concorrenti lo sono? Questo rivela le tue lacune di visibilità.
Controlla più sistemi di intelligenza artificiale: hanno dati di formazione e meccanismi di recupero diversi. Essere visibili in ChatGPT ma non in Perplexity indica diverse esigenze di ottimizzazione.
Documenta tutto: quali query restituiscono il tuo marchio e quali no, quali informazioni fornisce l’IA su di te, quali idee sbagliate esistono, chi compare al posto tuo. Questa è la tua base di partenza.
FASE 2: Ottimizzazione dei contenuti
Approfondimento chiave:
L’ottimizzazione dell’intelligenza artificiale significa creare contenuti completi, chiaramente strutturati e autorevoli che servano sia ai lettori umani che alla lettura automatica: pensa a una "risorsa definitiva" e non a una "pagina piena di parole chiave".
Trasforma i tuoi contenuti per renderli compatibili con l’intelligenza artificiale. Inizia con le pagine principali: homepage, pagine dei prodotti/servizi, pagina informativa, risorse chiave.
Crea sezioni FAQ complete che rispondano a domande reali dei clienti. Non solo risposte di due frasi, ma risposte sostanziali che forniscano un valore reale. Organizzale per categoria. Usa una formattazione chiara delle domande nei titoli.
Sviluppa guide definitive per i tuoi argomenti principali. Se sei un’agenzia di marketing, crea una guida completa per la tua specialità. Se sei un’azienda SaaS, crea risorse approfondite sui problemi che risolvi. I sistemi di intelligenza artificiale favoriscono e citano risorse complete e autorevoli.
Struttura i contenuti con gerarchie chiare. Usa titoli descrittivi che funzionino da soli. Ogni sezione deve rispondere a una domanda specifica o spiegare un concetto specifico. Rendi i tuoi contenuti scansionabili non solo per gli esseri umani, ma anche per l’analisi dell’intelligenza artificiale.
Aggiungi contesto e definizioni. Non dare per scontato che l’intelligenza artificiale conosca il gergo del tuo settore. Quando usi per la prima volta un termine tecnico, definiscilo. Non si tratta di sminuire, ma di garantire un’interpretazione accurata.
Aggiorna i contenuti esistenti con dati freschi, esempi recenti e best practice attuali. Aggiungi le date di pubblicazione e i timestamp dell'"ultimo aggiornamento". Mostra la manutenzione attiva.
FASE 3: Preparazione tecnica
Approfondimento chiave:
L’ottimizzazione dell’AI richiede un lavoro tecnico di base: i dati strutturati dicono all’AI quali sono i tuoi contenuti, l’HTML semantico mostra come sono organizzati e la crawlabilità assicura che i sistemi di AI possano accedervi in primo luogo.
Implementa i dati strutturati nel tuo sito. Inizia con il markup Schema.org per i tuoi tipi di contenuto. Usa lo Strumento di test dei dati strutturati di Google per convalidare l’implementazione.
Per l’e-commerce: aggiungi gli schemi Prodotto, Offerta e Recensione. Per i siti di contenuti: Schema Articolo, Organizzazione e FAQ. Per le aziende di servizi: Schema Service, LocalBusiness (se applicabile) e Schema Review.
Assicurati che il tuo sito sia crawlerabile dai sistemi di intelligenza artificiale. Controlla che il tuo robots.txt non blocchi i crawler AI legittimi. Alcuni sistemi di intelligenza artificiale si identificano negli user agent: non bloccarli indiscriminatamente.
Crea sitemap XML per tutti i tipi di contenuti. Invia le sitemap non solo a Google Search Console, ma assicurati che siano reperibili in posizioni standard (/sitemap.xml).
Migliora l’HTML semantico. Rivedi la struttura dei titoli: un H1 per pagina, una gerarchia logica di H2/H3. Usa i tag semantici (articolo, sezione, nav, a parte) in modo appropriato. Aggiungi alle immagini un testo alt significativo che descriva cosa mostrano e perché sono rilevanti.
Se disponi di documentazione, API o basi di conoscenza, rendile pubblicamente accessibili (o perlomeno strisciabili). Considera la possibilità di creare una sezione dedicata alle risorse che favoriscono l’intelligenza artificiale: FAQ complete, definizioni, confronti, specifiche tecniche.
FASE 4: Autorità edilizia
Approfondimento chiave:
Concentrati sul guadagnare menzioni nelle fonti autorevoli che AI cita - pubblicazioni commerciali, rapporti degli analisti, citazioni di esperti e impegno autentico della comunità - piuttosto che inseguire i backlink per la SEO tradizionale.
Sviluppa una strategia per ottenere menzioni in fonti autorevoli. Non si tratta di creare link per la SEO, ma di inserire il tuo marchio nei contenuti autorevoli di cui i sistemi di AI si fidano.
Crea contenuti di esperti che valgano la pena di essere citati. Ricerche originali, indagini di settore, analisi complete, leadership di pensiero che facciano progredire il tuo campo. Rendili così validi che gli altri li citino naturalmente.
Contribuisci a pubblicazioni di settore. Scrivi articoli come ospite per le pubblicazioni di settore più autorevoli. Fatti citare come esperto in articoli giornalistici. Intervieni agli eventi di settore che generano copertura.
Costruisci relazioni con giornalisti e analisti del settore. Renditi disponibile come fonte esperta. Quando avranno bisogno di citazioni o approfondimenti, essere in cima alla lista dei giornalisti ti farà entrare negli articoli che incorporano la formazione AI.
Soprattutto per il B2B, cerca di essere incluso nei report degli analisti e nelle raccolte di settore. Gartner, Forrester, G2, società di ricerca specifiche del settore: essere citati in queste fonti autorevoli aumenta notevolmente la percezione della tua legittimità da parte dell’AI.
Impegnati in modo autentico nelle comunità professionali dove si riunisce il tuo pubblico. Reddit, forum specifici del settore, gruppi LinkedIn, GitHub (per i prodotti tecnici). Non fare spam: fornisci un valore autentico. Queste discussioni alimentano sempre più l’addestramento e il recupero dell’intelligenza artificiale.
FASE 5: Monitoraggio e iterazione
Approfondimento chiave:
Tratta la visibilità dell’intelligenza artificiale come il performance marketing: stabilisci le metriche di base, effettua un monitoraggio costante, misura ciò che funziona e ottimizza continuamente in base ai dati. Tieni traccia delle query che ti fanno emergere, dei contesti in cui vieni citato e dei modelli di conversione derivanti dalla scoperta guidata dall’intelligenza artificiale.
Mensilmente, esegui lo stesso set di query di prova su diversi sistemi di intelligenza artificiale. Documenta quali query restituiscono il tuo marchio e in quale contesto. Segui i cambiamenti nel tempo. Questa è la tua principale metrica di visibilità.
Usa i sistemi di intelligenza artificiale per ottenere informazioni sulla concorrenza. Chiedi loro di confrontarti con i concorrenti. Quali vantaggi attribuiscono a ciascuno? Questo rivela come l’IA percepisce il tuo posizionamento.
Monitora le menzioni del marchio nei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Utilizza strumenti che tengano traccia di quando il tuo marchio compare nelle risposte dell’intelligenza artificiale. Alcuni strumenti SEO emergenti stanno aggiungendo funzioni di monitoraggio della visibilità dell’intelligenza artificiale.
Raccogli il feedback dei clienti su come ti hanno scoperto. Inizierai a sentire "ChatGPT ti ha raccomandato" o "Ho chiesto a Perplexity di [caso d’uso] e ti ho trovato". Tieni traccia di queste fonti di conversione.
Esamina i tuoi dati analitici per individuare eventuali schemi. Il traffico proveniente dai referral di chat.openai.com, le visite di Perplexity o il traffico diretto che segue i modelli di raccomandazione dell’AI (visite immediate a pagine profonde senza navigazione del sito) indicano una scoperta guidata dall’AI.
Interagisci in base a ciò che funziona. Se alcuni tipi di contenuti vengono citati più frequentemente, creane altri simili. Se nonostante l’ottimizzazione, alcune query specifiche non vengono mai visualizzate, prova a cambiare approccio ai contenuti o terminologia.
Rimani aggiornato sugli aggiornamenti dei sistemi di intelligenza artificiale. Le nuove funzionalità di ChatGPT, Perplexity, SearchGPT e altri creano nuove opportunità di visibilità. L’adozione tempestiva di nuove funzionalità della piattaforma AI può fornire vantaggi temporanei.
Conclusione
La visibilità dell’intelligenza artificiale non è una tendenza futura che puoi rimandare: è la realtà attuale di come milioni di persone prendono decisioni ogni giorno. Mentre stai leggendo, i potenziali clienti stanno chiedendo agli assistenti AI consigli sulla tua categoria. La domanda non è se questo sia importante o meno. Si tratta di capire se sarai presente in quelle raccomandazioni.
Il vantaggio dell’early-mover in questo caso è sostanziale e sensibile al tempo. I sistemi di intelligenza artificiale apprendono modelli e costruiscono fiducia nel tempo. Se stabilisci subito la tua autorità nei loro dati di addestramento e nei processi di reperimento, costruisci una credibilità crescente. Ogni volta che l’intelligenza artificiale ti consiglia con successo e gli utenti trovano un valore, rafforzi la tua posizione per le ricerche future. Non si tratta di traffico che fluttua, ma di reputazione che aumenta.
Ma questa finestra non rimarrà aperta all’infinito. Al momento, la maggior parte dei brand non sa nemmeno che l’AI Visibility esiste come disciplina. Sono ancora concentrati esclusivamente su Google mentre i loro potenziali clienti migrano verso gli assistenti AI. Le strategie che funzionano oggi, quando la concorrenza è minima, richiederanno investimenti esponenzialmente maggiori quando i mercati matureranno. Stabilire la tua presenza nell’AI ora è molto più economico e veloce che recuperare quando tutti i concorrenti stanno lottando per le stesse menzioni dell’AI.
La sfida è che la visibilità dell’intelligenza artificiale non è qualcosa che si può fare da sé. Si trova all’intersezione di diverse discipline complesse: comprensione della tecnologia AI, strategia dei contenuti, SEO tecnica, creazione di reputazione e monitoraggio continuo della piattaforma. Hai bisogno di team che testino quotidianamente i messaggi di diversi sistemi di intelligenza artificiale, che capiscano in che modo Claude differisce da ChatGPT e Perplexity, che traccino quali strutture di contenuto vengono citate e quali ignorate.
Le agenzie che ancora si approcciano a questo tema come alla SEO tradizionale non hanno capito nulla. La migliore agenzia AI SEO ha sviluppato capacità di AI Visibility dedicate. Combinano una profonda esperienza nella tecnologia AI con un’esecuzione strategica del marketing. Non si tratta di teorizzare come potrebbe funzionare l’AI, ma di eseguire test sistematici, tracciare modelli di raccomandazione AI reali e ottimizzare in base a ciò che effettivamente fa sì che i marchi vengano citati dai sistemi AI.
Per i progetti di criptovaluta, le aziende SaaS B2B e i marchi di e-commerce che vogliono dominare le loro categorie nell’era dell’IA, collaborare con un’agenzia specializzata come ICODA significa comprimere mesi di costose sperimentazioni in strategie mirate che garantiscono una visibilità misurabile. ICODA è in grado di comprendere tutte le sfumature: come strutturare i contenuti per la comprensione delle LLM, come costruire un’impronta autorevole che faccia sì che l’IA si fidi del tuo marchio, come monitorare e iterare l’evoluzione delle piattaforme di IA.
I marchi che domineranno le loro categorie nell’era dell’intelligenza artificiale vengono costruiti proprio ora. ICODA sta aiutando i fondatori lungimiranti a cogliere questa opportunità mentre la concorrenza sta ancora dormendo. Se vuoi che il tuo progetto venga consigliato a milioni di utenti dagli assistenti AI, il momento di costruire le basi è oggi.
Il gioco è cambiato. I vincitori saranno coloro che lo riconosceranno per primi.
Domande frequenti (FAQ)
La visibilità dell’AI è la capacità del tuo marchio di essere scoperto e consigliato da assistenti AI come ChatGPT, Claude e Perplexity quando gli utenti chiedono consigli su prodotti o servizi. È importante perché oltre il 45% dei consumatori utilizza i motori di ricerca AI e gli strumenti di AI conversazionale per le ricerche, creando un enorme canale di traffico organico che la maggior parte delle aziende non riesce a sfruttare.
L’ottimizzazione dell’intelligenza artificiale di base, come l’implementazione del markup Schema e la strutturazione dei contenuti delle FAQ, può essere gestita internamente, ma il raggiungimento di una visibilità dominante dell’intelligenza artificiale su ChatGPT, Claude, Perplexity e sulle piattaforme emergenti richiede competenze specialistiche sul comportamento dei LLM, sui modelli di ricerca semantica e sui test in tempo reale. Le agenzie come ICODA, specializzate in visibilità dell’intelligenza artificiale per i marchi di criptovalute, B2B SaaS ed e-commerce, apportano strutture sistematiche e conoscenze specifiche per le piattaforme che in genere consentono di ottenere risultati 3-5 volte più velocemente rispetto agli approcci interni basati su tentativi ed errori.
Mentre la SEO tradizionale ottimizza il posizionamento sui motori di ricerca e la percentuale di clic, l’ottimizzazione della visibilità dell’intelligenza artificiale si concentra sulla citazione e sulla raccomandazione del tuo marchio all’interno delle risposte generate dall’intelligenza artificiale e dei risultati della ricerca conversazionale. Gli assistenti AI non mostrano dieci link blu, ma forniscono raccomandazioni dirette basate sulla comprensione semantica, sui segnali di autorità e sui dati strutturati, rendendo la qualità dei contenuti e i principi E-E-A-T più importanti della densità delle parole chiave.
La maggior parte dei marchi inizia a vedere menzioni nelle risposte degli assistenti AI entro 4-8 settimane dall’implementazione di dati strutturati, ottimizzazione dei contenuti e strategie di costruzione dell’autorità. Tuttavia, la visibilità completa dell’intelligenza artificiale - in cui il tuo marchio appare costantemente nelle raccomandazioni pertinenti dell’intelligenza artificiale su più piattaforme - si sviluppa tipicamente nell’arco di 3-6 mesi, quando i sistemi di intelligenza artificiale indicizzano i contenuti aggiornati e riconoscono i modelli di autorità consolidati.
Verifica la tua presenza nell’AI ponendo a ChatGPT, Claude e Perplexity domande dirette che i tuoi clienti target farebbero, come "la migliore [categoria di prodotti] per [caso d’uso specifico]" o "le migliori agenzie specializzate in [il tuo servizio]". Controlla se il tuo marchio compare nelle risposte, quanto accuratamente l’intelligenza artificiale ti descrive, in quale contesto sei citato e quali concorrenti compaiono al tuo posto: questa verifica della ricerca conversazionale rivela la tua attuale visibilità dell’intelligenza artificiale.
I sistemi di intelligenza artificiale danno priorità all’autorità e alla competenza dei contenuti (segnali E-E-A-T), ai dati strutturati e al markup Schema per la comprensione dei contenuti, alla presenza in fonti autorevoli e a backlink di qualità, a informazioni fresche e regolarmente aggiornate, a risposte chiare a query conversazionali e alla rilevanza semantica rispetto all’intento degli utenti. A differenza degli algoritmi tradizionali dei motori di ricerca che valutano centinaia di fattori di ranking, le raccomandazioni basate su LLM si concentrano in modo particolare sulla completezza dei contenuti, sulla credibilità delle fonti e sulla capacità delle tue informazioni di rispondere direttamente alle domande in linguaggio naturale.
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