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Una guida utile sulle politiche di Facebook in materia di cripto-pubblicità

In un mondo in cui tutto diventa digitale, tutte le aziende dipendono dal marketing digitale per essere all’avanguardia. Che ti piaccia o no, puoi essere d’accordo sul fatto che Facebook è la piattaforma di social media ideale per promuovere qualsiasi cosa fisica o digitale.

Tuttavia, gestire le inserzioni su Facebook non è così semplice per le aziende di criptovalute, perché ci sono così tanti cambiamenti nella regolamentazione che non si sa cosa inserire o meno nelle inserzioni. Oltre all’ovvia perdita economica, può crearti problemi legali.

Naturalmente, l’unico modo per uscire da questo labirinto è conoscere le ultime politiche pubblicitarie di Facebook sulle criptovalute, in modo da poter progettare ed eseguire annunci in tutta tranquillità. Puoi iniziare leggendo questa guida.

Sei autorizzato a pubblicizzare le criptovalute su Facebook?

Facebook e Instagram fanno parte di Meta, un’affermata rete di vendita e marketing online.

Facebook e Meta riconoscono la nascita e il valore crescente delle criptovalute e della tecnologia blockchain. Solo due anni fa, Facebook ha ampliato in modo significativo la possibilità di pubblicare annunci pubblicitari per servizi basati su criptovalute e blockchain.

Lo standard principale è che Facebook o Meta devono fornire il loro consenso scritto prima di utilizzare una delle loro piattaforme per promuovere servizi di criptovaluta.

Facebook chiede che gli inserzionisti e il materiale pubblicitario vengano rivisti. Gli inserzionisti devono rispettare tutti gli standard normativi governativi pertinenti e ottenere il consenso scritto prima di pubblicare annunci che pubblicizzano o vendono criptovalute.

In pratica, puoi dividere gli annunci di criptovalute in due parti.

Non è possibile eseguire questi

Per ridurre il numero di annunci vietati e di contenuti finanziari proibiti, Meta e Facebook hanno modificato la loro politica sugli annunci di criptovalute. Meta permette alle aziende di pubblicare contenuti pubblicitari regolamentati sulla blockchain e altri servizi. Alcune aziende sono ancora interdette in seguito ai cambiamenti della politica:

  • Gli ETF che vendono criptovalute o che monitorano le variazioni di prezzo delle criptovalute devono fare domanda e presentare il loro caso a Facebook per ottenere l’approvazione.
  • Qualsiasi pubblicità o agenzia di marketing che offre offerte iniziali o opzioni binarie.

Fatta eccezione per gli annunci che promuovono offerte di criptovalute e token da parte di aziende non registrate, Facebook non vieta ufficialmente molte aziende di web3 e criptovalute. È importante notare che queste aziende non possono ottenere le necessarie autorizzazioni in nessun caso.

Può eseguire questi

La maggior parte dei servizi e dei dati legati alle criptovalute sono esenti dal requisito di approvazione della politica.

Le aziende sono libere di mostrare notizie, eventi importanti e contenuti didattici sulla tecnologia blockchain e sulle criptovalute. Puoi ottenere l’approvazione di Facebook nei seguenti casi:

  • Qualsiasi servizio Blockchain che non venda valute digitali. Facebook ha esentato i Gettoni Non Fungibili (NFT) da questa politica.
  • Portafogli di criptovalute senza alcuna utilità di trading o di scommessa.
Facebook vieta le inserzioni di qualsiasi borsa di criptovalute, borsa pubblica e piattaforme di trading che utilizzano pratiche pubblicitarie ingannevoli.

Perché Facebook ha bandito gli annunci di criptovalute?

Facebook ha deciso di vietare tutti gli annunci sulle criptovalute perché vuole ricostruire la fiducia dopo i recenti disastri delle "fake news" e il gran numero di truffe nel settore delle criptovalute. Un esempio lampante è rappresentato dalle società di criptovaluta che utilizzano offerte non regolamentate e vendono asset digitali per finanziare le loro operazioni.

Stranamente, Facebook ha scelto di prendersela con l’intero settore delle criptovalute, comprese le imprese che rispettano tutte le regole legali e non sono affatto delle truffe. Il leader del settore dei social media sostiene che si tratta di una mossa intenzionale da parte di Facebook.

Tuttavia, dato il crescente interesse del pubblico, era difficile capire come tale divieto potesse avere un’influenza negativa significativa sul mercato multimiliardario delle criptovalute.

Naturalmente, le aziende di criptovalute hanno iniziato a cercare strategie di marketing alternative e molte agenzie di marketing hanno iniziato a cercare altri canali per promuovere i loro servizi.

Se un'azienda di criptovalute vuole pubblicare annunci di servizi di criptovaluta o promuovere prodotti finanziari, è necessario evitare pratiche promozionali ingannevoli.

È illegale fare pubblicità alle criptovalute?

È eccessivamente ottimistico pensare che le regole che governano le criptovalute e la loro applicazione siano ben consolidate, organizzate e semplici da seguire.

Attualmente, la SEC ha difficoltà a regolamentare le criptovalute perché non ha stabilito molte linee guida specifiche in questo settore.

I proprietari di criptovalute si trovano a dover affrontare questa confusione perché non sanno dove pubblicare gli annunci senza essere bannati. Sono preoccupati per l’assenza di regole definitive, per la mancanza di consapevolezza o per il crescente numero di startup criptovalutarie.

La soluzione migliore è quindi quella di esaminare caso per caso ogni piattaforma in base alle sue regole e ai suoi criteri specifici in materia di criptovalute. Le piattaforme più importanti per l’invio di annunci di criptovalute sono attualmente:

  • Google
  • TikTok
  • YouTube

Google

Quando Google ha rivisto le sue linee guida pubblicitarie nel 2018, ha vietato qualsiasi pubblicità per portafogli, offerte e consigli per il trading di criptovalute.

Gli aspetti inaffidabili e sospetti di questi servizi sono stati la ragione principale di questo divieto. Si è arrivati al punto che Google una volta ha considerato gli annunci di criptovalute un pericolo per l’esperienza dell’utente che potrebbe portare a disinformazione e a un’esperienza d’uso dannosa per le persone.

Tuttavia, nel 2021, Google ha modificato in modo significativo le sue linee guida per la gestione degli annunci sulle criptovalute. Tuttavia, come nel caso di Facebook, ci sono delle restrizioni nella commercializzazione dei prodotti di criptovaluta. Le aziende devono seguire determinate regole per essere approvate da Google.

Ad esempio, l’azienda deve:

  • Essere registrati presso il FinCEN con il titolo di "Money Services Business". Può anche essere registrato presso un ente finanziario federale.
  • Seguire gli ultimi standard normativi a livello locale o nazionale. Mantenere la conformità è una sfida per la maggior parte delle aziende, comprese quelle che operano nel settore delle criptovalute.
  • Segui tutte le regole e gli standard di Google Ads quando crei o gestisci annunci di criptovalute.

Le aziende possono promuovere gli scambi di criptovalute o i portafogli rispettando le condizioni di cui sopra. Tuttavia, tutti gli annunci di criptovalute riguardanti offerte, DeFi e scambi di token/coin sono ancora vietati secondo gli standard di Google.

YouTube

Anche le regole per gli annunci di criptovalute su YouTube sono cambiate in seguito alle nuove revisioni della policy di Google sulle criptovalute. Le aziende possono pubblicare annunci di criptovalute per i loro portafogli su YouTube, ma solo se seguono le regole specifiche di cui abbiamo parlato sopra.

Quindi, anche se ti è consentito pubblicare annunci di criptovalute, devi rispettare i limiti stabiliti da Google. Questi limiti includono analisi dei broker, segnali di trading, indicazioni finanziarie e siti web affiliati con contenuti rilevanti.

TikTok

Nel 2021, TikTok ha rilasciato una nuova politica che vieta agli influencer di pubblicare pubblicità per le criptovalute e tutti i prodotti o servizi correlati. Questo è esattamente il contrario di ciò che hanno fatto Facebook e Google.

TikTok ha rivisto le sue linee guida per bandire le criptovalute dall’elenco delle categorie approvate. Questa azione è molto simile alla decisione originaria di Google di vietare le criptovalute, presa per fermare il crescente numero di frodi e truffe legate alle criptovalute che vengono diffuse su Internet.

Se vuoi pubblicare annunci che coinvolgono le criptovalute, devi essere approvato da una licenza come l'autorizzazione della Financial conduct authority.

Quali annunci non sono consentiti secondo le politiche di Facebook?

Come altre grandi piattaforme di social media, Facebook è molto sensibile ai contenuti e agli annunci che promuovi sulla sua piattaforma.

Utilizza linee guida rigorose per monitorare l’attività degli utenti, per questo motivo devi essere sempre aggiornato su ciò che è consentito e ciò che non lo è per ottenere la tua approvazione.

Facebook vieta alcune inserzioni fin da subito. Qualsiasi annuncio relativo a tabacco, armi da fuoco, telecamere spia, servizi per adulti, incontri e molte altre aree viene immediatamente limitato o vietato da Facebook. Un tempo le criptovalute erano uno di questi elementi, ma ora non più.

Quindi, se stai pubblicando annunci di criptovalute e non sai perché non sono stati approvati, potrebbe essere a causa della violazione degli standard della comunità.

Ecco un breve riassunto degli errori che violano le regole pubblicitarie di Facebook in tutti i settori, comprese le criptovalute.

Violenza/Azioni illegali

Facebook vieterà le tue inserzioni sulle criptovalute se contengono una minaccia reale e seria.

L’annuncio sarà vietato se promuove qualsiasi attività illegale, incluso il reclutamento illegale, il terrorismo o l’anarchia sistematica. Questo è raramente il caso della maggior parte dei prodotti di criptovaluta, ma devi fare attenzione alle parole e alle immagini che scegli.

Minaccia alla privacy/sicurezza

Facebook vieterà tutte le inserzioni di criptovalute che promuovono il male, la cattiva condotta sessuale o qualsiasi tipo di molestia. Lo stesso vale per qualsiasi piattaforma o campagna che riveli le informazioni private delle persone senza il loro consenso.

Contenuto esagerato

I tuoi annunci devono essere onesti e realistici riguardo ai servizi o ai beni che promuovono. Il team di revisione di Facebook cerca continuamente contenuti che offrono fatti o promesse ingannevoli agli utenti, che possono portare a perdite finanziarie e minacce alla sicurezza.

Non importa se pubblichi annunci di criptovalute, diete, marketing di affiliazione o qualsiasi altro settore: Facebook vieta tutti i contenuti che fanno affermazioni e promesse esagerate alle persone.

Violazione della proprietà intellettuale (IP)

La tua inserzione non sarà accettata se viola qualsiasi caso di proprietà intellettuale, compresi tutti i diritti d’autore e i marchi commerciali in vigore. Assicurati di consultare un’agenzia di crypto marketing professionale perché conosce le ultime modifiche normative del mercato.

Troppe immagini

In passato Facebook applicava una regola del 20% per le immagini, ma questo limite è stato recentemente eliminato. Sebbene i fatti indichino che l’utilizzo di più testo nelle immagini possa ampliare la tua portata, Facebook generalmente consiglia di coprirne solo una piccola sezione con il testo. Inserisci il testo in un’immagine solo se è fondamentale.

Manipolazione del marchio di Facebook

Quando utilizza la sua immagine e il suo marchio, Facebook non scherza ed è piuttosto severo su ciò che approva.

In sostanza, non puoi utilizzare una forma modificata o non aggiornata del logo di Facebook e non devi suggerire di essere associato alla piattaforma utilizzando il logo.

Non si tratta solo di utilizzare il proprio marchio e i propri loghi. Non puoi incorporare il marchio di Facebook, il nome di dominio o qualsiasi cosa che possa sembrare simile alle proprietà di Facebook e creare confusione negli utenti.

Questo è un errore involontario comune a molte inserzioni che vengono rifiutate a causa della somiglianza con il logo o il marchio di Facebook. Ci sono anche delle limitazioni severe su come si possono usare gli screenshot della loro interfaccia utente.

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Domande sugli annunci di lead loschi

Gli annunci di lead permettono agli operatori di marketing di raccogliere informazioni sui clienti. Pertanto, Facebook ha indubbiamente imposto alcune restrizioni sul tipo di dati che puoi ottenere dalle tue inserzioni.

Le tue inserzioni saranno rifiutate se richiedono informazioni private come il numero di previdenza sociale (SSN), il numero di carta di credito, l’indirizzo di casa, la storia medica/criminale e tutto ciò che Facebook non ha espressamente approvato.

Offrire informazioni irrilevanti

Non puoi utilizzare testi o contenuti non pertinenti alle immagini della tua inserzione di criptovaluta o alla pagina di destinazione che i clienti visitano cliccando sul link. Facebook afferma che tali inserzioni forniscono contenuti di scarsa o bassa qualità che possono creare un’esperienza dannosa per l’utente.

Rivolgersi al pubblico sbagliato

Per migliorare i tassi di conversione e rispettare le regole di Facebook, devi tenere presente che le inserzioni che mostri a un certo gruppo sono pertinenti per loro. La tua pubblicità verrà rifiutata se offri deliberatamente contenuti falsi o non pertinenti.

Pulsanti non funzionanti

Avrai sicuramente visto molte immagini o finti pulsanti che dicono "clicca qui" o "scarica questo".

Facebook traccia una grande linea rossa su tutte le inserzioni che utilizzano questo trucco per la loro CTA. Lo stesso vale per le caselle di controllo, le domande a scelta multipla o i falsi avvisi che non fanno altro che indirizzare gli utenti verso pagine indesiderate. Con queste tecniche non otterrai alcuna approvazione.

Pagina di atterraggio

A volte le persone utilizzano il click baiting e altre strategie per modificare la superficie degli annunci. Invece di utilizzare una landing page legittima per portare traffico, inseriscono un reindirizzamento a un’altra landing page che converte meglio ma è completamente fuori dalle regole di Facebook.

Stai lontano da questi trucchi perché è una delle cose più dannose che può farti bloccare e impedirti di accedere a Facebook.

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In fondo, la linea di fondo

Le piattaforme di social media stanno ancora ripensando a come gestire le criptovalute in generale.

Ma ora che i grandi player come Facebook, Google e YouTube hanno eliminato i limiti agli annunci di criptovalute, è il momento migliore per qualsiasi azienda per lanciare una campagna efficace e incrementare le proprie entrate.

Questa guida dovrebbe fornirti le informazioni necessarie per evitare alcuni errori importanti nella gestione delle inserzioni su Facebook. Se segui attentamente questi consigli, otterrai più approvazioni e meno rifiuti nel tempo.

Inoltre, tieniti aggiornato sulle ultime modifiche alle politiche di Facebook in materia di criptovalute. Data la mancanza di una regolamentazione del settore, non si può mai sapere quando una piattaforma di social media può revocare o imporre dei divieti.

Naturalmente, questo può essere più facile a dirsi che a farsi, perché probabilmente non hai il tempo o il personale per stare al passo con le modifiche normative.

In questi casi, è molto meglio lavorare con un’agenzia pubblicitaria di criptovalute affidabile, perché è loro compito trovare i canali migliori per far girare i tuoi annunci.

Per fortuna, è quello che facciamo noi di ICODA. Siamo anche pronti a metterci in contatto per creare un piano di marketing conveniente per la tua attività di criptovaluta.