I due percorsi verso il dominio del DEX: Prima la crescita e prima l’infrastruttura

Il mercato perpetuo del DEX si è cristallizzato in due percorsi collaudati per raggiungere il… Il mercato perpetuo del DEX si è cristallizzato in due percorsi collaudati per raggiungere il dominio. Aster ha conquistato 85 miliardi di dollari di volume giornaliero grazie a tattiche di crescita aggressive, massicci airdrop e l'"Effetto CZ". Hyperliquid ha costruito una blockchain Layer-1 personalizzata che raggiunge 20.000 ordini al secondo e ora comanda il 62% di tutti gli interessi aperti del DEX perpetuo. Entrambe le strategie funzionano, ma per contesti fondamentalmente diversi. Questo quadro ti aiuta a scegliere la strada giusta e a evitare i costosi errori che uccidono il 90% dei progetti DEX.

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18 minuti di lettura

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La domanda da 85 miliardi di dollari a cui ogni fondatore di DEX deve rispondere

Hai messo insieme il team. Hai ottenuto un finanziamento iniziale. La tua lavagna è ricoperta di diagrammi tecnici per il DEX perpetuo di nuova generazione che finalmente detronizzerà le borse centralizzate.

Ma prima di scrivere una sola riga di codice, ti trovi di fronte a un bivio strategico che determinerà tutto: passi i prossimi due anni a costruire una fortezza di tecnologia proprietaria, oppure lanci in sei mesi con la massima potenza di marketing e massicci incentivi per i token?

Scegliendo male, potrai bruciare la tua tesoreria inseguendo una crescita insostenibile o passare anni a costruire un prodotto tecnicamente perfetto che nessuno usa.

La tesi: Il successo non consiste nello scegliere la strategia "giusta". Si tratta di eseguire in modo impeccabile il percorso che corrisponde al DNA, alle risorse e al momento di mercato del tuo team e di sapere quando evolvere.

Il nuovo campo di battaglia: Perché la guerra perpetua del DEX è importante ora

La guerra del trading spot è finita. Le AMM hanno vinto, la liquidità si è frammentata in oltre 200 protocolli e l’intero modello è diventato irrilevante per chiunque si lanci oggi.

La vera battaglia si è spostata sui derivati.

I numeri raccontano la storia: Il rapporto tra i volumi a pronti del DEX e del CEX è passato da 0,13 a 0,23 solo nel secondo trimestre del 2025. Inoltre, il volume dei DEX perpetui ha superato gli 898 miliardi di dollari nello stesso trimestre, mentre i derivati CEX hanno subito una contrazione del 3,6%. La quota di mercato dei DEX perpetui rispetto alle sedi centralizzate è raddoppiata dal 4,5% a oltre il 10% in soli 12 mesi.

Non si tratta di una crescita incrementale. Si tratta di una ristrutturazione fondamentale del mercato.

Definire la dicotomia: due filosofie, due libri di gioco

Confronto tra i modelli di strategia DEX.

Il modello Growth-First dà priorità alla rapida acquisizione di utenti e alla conquista di quote di mercato attraverso massicci incentivi in token, influencer marketing e caratteristiche virali del prodotto. Il lancio avviene rapidamente su catene consolidate, sfruttando la liquidità esistente e misurando il successo in base alla velocità dei volumi e alle menzioni sui social.

Il modello Infrastructure-First dà priorità alla costruzione di tecnologie proprietarie e difendibili: blockchain personalizzate, meccanismi di consenso innovativi, prestazioni che i concorrenti non possono eguagliare. Ci rivolgiamo a trader sofisticati attraverso l’eccellenza del prodotto e misuriamo il successo in termini di tempo di attività, latenza e ricavi da commissioni sostenibili.

La dicotomia strategica in sintesi

DimensioneCrescita in primo luogo (Aster)Infrastruttura-prima (iperliquido)
Tempo di commercializzazione6-12 mesi24-48 mesi
Fossato primarioEffetti di rete, mindshareTecnologia proprietaria
Vai al mercatoGocce d’aria massicce, campagne di influencerOrganico, guidato dai prodotti
Utenti targetSpeculatori al dettaglio, agricoltori che fanno airdropCommercianti professionisti, istituzioni
Allocazione delle risorse60% marketing/incentivi, 40% ingegneria80% ingegneria, 20% marketing
Metrica di successoVolume giornaliero, velocità di crescita degli utentiInteressi aperti, sostenibilità delle entrate da commissioni
Rischio primarioEsaurimento degli incentivi, wash tradingTrazione iniziale lenta, costi di sviluppo elevati

Approfondimento sulla crescita: La guerra lampo di Aster

Aster non ha costruito gradualmente la sua quota di mercato. È esploso sulla scena nel settembre 2025 con un assalto coordinato che ha fatto sembrare timido al confronto ogni altro lancio di DEX.

Il Playbook: Ingegnerizzare la viralità su larga scala

Le basi sono state il tempismo strategico e la leva dell’ecosistema. Aster è nata dalla fusione di APX Finance e Astherus, combinando un’infrastruttura di trading funzionale con l’aggregazione della liquidità. Piuttosto che costruire da zero, il team ha ribattezzato e potenziato i componenti esistenti con un livello di incentivi senza precedenti.

I risultati? Nella prima settimana dopo il lancio, il token ASTER ha registrato un’impennata di oltre il 2.000%, il market cap ha raggiunto i 3,8 miliardi di dollari e la piattaforma ha registrato 330.000 nuovi indirizzi di portafoglio in 24 ore. Al culmine, il volume di scambi giornalieri ha superato gli 85 miliardi di dollari, superando di poco l’intero settore DEX.

Non si è trattato di fortuna. Si è trattato di decisioni architettoniche deliberate, progettate per ottenere la massima velocità:

Aggregazione multi-catena: Piuttosto che costruire una catena personalizzata, Aster ha distribuito simultaneamente BNB Chain, Arbitrum, Ethereum e Solana. Questo ha eliminato gli attriti e ha permesso l’accesso immediato a miliardi di liquidità esistente. Time to market: sei mesi contro i tre anni di Hyperliquid.

Ganci di prodotto progettati per i titoli dei giornali: La piattaforma offriva una leva di 1001x in "Modalità Semplice", un numero scelto deliberatamente per generare scalpore e copertura mediatica. I concorrenti offrivano 20x, 50x, forse 100x. Aster ha fatto della leva stessa un’arma di marketing.

Garanzia di rendimento: Gli utenti potevano depositare BNB (asBNB) come margine, guadagnando un rendimento di base del 5-7% durante il trading. Questo modello di "negoziazione e guadagno" ha creato una proposta di valore convincente che ha differenziato Aster in un mercato affollato.

L’arma: l’effetto CZ

Ogni vantaggio tattico impallidisce rispetto al colpo da maestro strategico di Aster: l’appoggio esplicito di Changpeng "CZ" Zhao, il fondatore di Binance.

L’appoggio pubblico di CZ su X ha trasformato Aster da "un altro DEX" in un fenomeno culturale. La sua dichiarazione - "compete con Binance, ma aiuta BNB" - ha fornito una credibilità immediata e una legittimità impossibile da ottenere organicamente per qualsiasi nuovo protocollo.

La risposta del mercato è stata viscerale. A pochi giorni dai primi messaggi di CZ, ASTER ha registrato un’impennata del 7.000% rispetto al prezzo di lancio. La campagna di lancio della piattaforma CMC ha generato 400 milioni di impressioni sulla homepage e oltre 3 milioni di tweet. Quando CZ parla, i rivenditori ascoltano e comprano.

Questo slancio guidato dagli influencer è stato sfruttato attraverso la tokenomics. Aster ha destinato il 53,5% dell’offerta totale alle ricompense della comunità, con 704 milioni di token (8,8% dell’offerta) distribuiti immediatamente al lancio. In questo modo si è creato un ciclo riflessivo: il massiccio airdrop spinge il volume → il volume convalida il valore dei token → il valore più alto dei token attira altri coltivatori → più volume.

I compromessi: Velocità contro sostenibilità

La crescita esplosiva di Aster è stata accompagnata dalle vulnerabilità strutturali insite nel modello Growth-First.

Domande sulla qualità dei volumi: Gli analisti della catena hanno segnalato un sostanziale wash trading, con rapporti che suggeriscono che 2,5 miliardi di dollari su un periodo di volumi di 42 miliardi di dollari erano non organici. Quando gli utenti fanno incetta di punti attraverso l’hedging delta-neutrale - acquistando ASTER a pronti e shortando 1x su perpetuals - generano un volume enorme senza un vero intento di trading.

Centralizzazione estrema: L’analisi ha rivelato che da tre a sei portafogli controllano oltre il 90% dell’offerta di token. Questa concentrazione contraddice radicalmente i principi di decentralizzazione e crea un grave rischio di manipolazione.

Pressione sull’offerta futura: lo sblocco dell’ottobre 2025 ha messo in circolazione 183 milioni di token ASTER per un valore di 325 milioni di dollari, pari all’11% della capitalizzazione di mercato, in un unico evento. I grandi sblocchi ricorrenti creano una pressione di vendita sostenuta che la crescita deve continuamente assorbire.

Fragilità dell’infrastruttura: A differenza della storia completa della catena di Hyperliquid, i dati sulle transazioni di Aster erano accessibili solo attraverso API limitate. I critici l’hanno definita un "CEX senza KYC dove si accede con il proprio portafoglio". Quando un bug relativo al token XPL ha causato liquidazioni improprie, la piattaforma ha rimborsato manualmente gli utenti, rivelando capacità di intervento centralizzate.

Tuttavia, liquidare Aster come puro hype significa ignorare la vera innovazione. Gli "ordini nascosti" senza MEV della piattaforma funzionano come una dark pool, nascondendo la direzione e la dimensione dell’ordine fino al momento dell’esecuzione. Questo protegge i trader dal front-running e dagli attacchi sandwich, un miglioramento tangibile elogiato anche dallo stesso CZ.

Approfondimento sulle infrastrutture: La fortezza iperliquida

Se Aster rappresenta la scalata lampo, Hyperliquid rappresenta il capitale paziente impiegato per costruire il dominio tecnologico.

La tesi: Le prestazioni sono il prodotto

La filosofia fondante di Hyperliquid: nel trading di derivati, il capitale sofisticato confluisce in un’esecuzione superiore. Periodo.

Ai trader professionisti e ai market maker non interessano gli airdrop. A loro interessano la latenza, lo slippage, l’affidabilità e l’efficienza del capitale. Costruisci il miglior motore di trading e gli utenti più validi ti troveranno organicamente.

Questa convinzione ha spinto il team a una decisione radicale: piuttosto che distribuire un’app su Ethereum o su L2, avrebbero costruito un’intera blockchain Layer-1 da zero, creata appositamente per un’unica applicazione: il trading di derivati ad alta frequenza.

Il motore: Un libro ordini personalizzato L1 e On-Chain

Hyperliquid L1 si basa su HyperBFT, un meccanismo di consenso proprietario che raggiunge 20.000 ordini al secondo con una precisione inferiore al secondo. Questo è il confronto con le catene generiche in cui i DEX competono per uno spazio limitato di blocchi ed ereditano il limite di prestazioni della catena ospitante.

Su questa base si trova un Central Limit Order Book (CLOB) completamente on-chain. A differenza degli AMM che utilizzano curve di prezzo probabilistiche, un CLOB abbina direttamente gli ordini di acquisto e di vendita, lo stesso modello che i trader professionisti utilizzano in tutte le principali borse centralizzate. Ciò consente di ottenere spread più ristretti, maggiore efficienza del capitale e tipi di ordini avanzati.

La caratteristica principale: zero commissioni di gas per i trader. Gli utenti pagano solo le commissioni di maker/taker, creando una struttura di costi identica a quella di Binance o Coinbase e mantenendo la sicurezza dell’autocustodia.

Questa architettura ha richiesto un ciclo di sviluppo pluriennale e un talento ingegneristico d’élite. È l’opposto dell’approccio "lancia veloce e itera" di Aster. Ma ha creato qualcosa che i concorrenti non possono replicare facilmente: un vantaggio strutturale di prestazioni che richiede centinaia di milioni e anni per essere eguagliato.

Prova di concetto: Il deposito dell’ETF Bitwise

Nel settembre 2025, Bitwise Asset Management ha depositato un S-1 presso la SEC per un ETF Hyperliquid spot, un fondo con supporto fisico che detiene token HYPE con Coinbase come depositario.

Questo rappresenta una straordinaria convalida. Un importante gestore di patrimoni regolamentati ha ritenuto l’infrastruttura di Hyperliquid sufficientemente solida, sicura e matura per fungere da base per un veicolo di investimento pubblico che faccia da ponte tra la DeFi e la finanza tradizionale.

Non vengono depositati ETF per piattaforme che funzionano con volumi incentivati. Si ottengono invece per i protocolli che dimostrano un’affidabilità di livello istituzionale.

Prestazioni, economia e fossato

Prima della comparsa di Aster, Hyperliquid ha conquistato circa l’80% della quota di mercato del DEX perpetuo e ha gestito un volume di scambi pari a 478 miliardi di dollari nel 2024. Anche dopo il lancio esplosivo di Aster, Hyperliquid ha mantenuto una quota di mercato del 62% per quanto riguarda l’open interest, il parametro che conta di più perché riflette il capitale impegnato a lungo termine piuttosto che l’attività agricola transitoria.

La piattaforma genera entrate giornaliere costanti di circa 3 milioni di dollari, con un picco di 106 milioni di dollari al mese nell’agosto del 2025. Questo flusso di cassa organico conferma l’alto valore di vita della sua base di utenti.

Il modello tokenomico di HYPE è in linea con la sostenibilità a lungo termine: il 93-99% delle commissioni di negoziazione finanzia il riacquisto automatico dei token, creando una pressione deflazionistica che premia i titolari attraverso la riduzione dell’offerta piuttosto che con emissioni inflazionistiche. A metà del 2025, il Fondo di Assistenza ha acquistato oltre 28,5 milioni di token HYPE.

I compromessi dell’infrastruttura

Una tecnologia superiore non elimina il rischio, ma lo sposta.

Crescita iniziale più lenta: Gli anni spesi in ricerca e sviluppo hanno reso Hyperliquid vulnerabile a un concorrente ben finanziato che ha sferrato un attacco vampiresco tramite incentivi. Aster ha conquistato per breve tempo un volume giornaliero maggiore, dimostrando che il marketing può superare la superiorità tecnica nel breve periodo.

Problemi di centralizzazione: Il raggiungimento di prestazioni di livello CEX ha richiesto scelte architettoniche che hanno suscitato critiche. Il protocollo si basa su 16 validatori autorizzati rispetto agli oltre 800.000 di Ethereum. Inizialmente il team non ha reso open-source il codice del core, sollevando problemi di trasparenza.

Pressione sullo sblocco dei token: Hyperliquid dovrà affrontare un test importante a partire dal novembre 2025: uno sblocco lineare di 237,8 milioni di HYPE nell’arco di 24 mesi. A 50 dollari per token, questo rappresenta una pressione di vendita mensile di circa 500 milioni di dollari. La capacità della piattaforma di generare una domanda organica attraverso l’adozione di HyperEVM e i ricavi da trading determinerà se questo shock di offerta verrà assorbito o se diventerà una spirale mortale.

Architettura e benchmark delle prestazioni

MetricoAster (Crescita in primis)Hyperliquid (Infrastructure-First)
FondazioneApplicazione multi-catena (BNB, ETH, SOL, ARB)L1 personalizzato (HyperCore + HyperEVM)
Ordini/SecondoDipende dalla catena ospite20,000
FinalitàDipende dalla catena dell’host (~1-15 secondi)Sub-secondo
Tasse sul gasCatena di gas ospitante + commissioni di negoziazioneZero gas; solo spese per il bollitore/taker
Tempo di sviluppo6 mesi (fusione + rebrand)36+ mesi
Innovazione di baseOrdini nascosti (protezione MEV a livello di app)CLOB on-chain + consenso personalizzato
Costo della replicaBasso (architettura forkable)Estremamente alto (personalizzato L1)

Il quadro decisionale: Cinque pilastri per scegliere il tuo percorso

Cinque pilastri decisionali strategici per lo sviluppo di DEX che mostrano le scelte critiche.

L’Aster-Hyperliquid Framework distilla questi casi di studio in un modello decisionale attuabile basato su cinque pilastri strategici.

Pilastro 1: Architettura Fondamentale 📐

Infrastructure-First: costruisci una L1 o L2 proprietaria ottimizzata per il tuo caso d’uso specifico. Accetta alti costi di ricerca e sviluppo e tempi più lunghi in cambio di un fossato difendibile e del pieno controllo sulle prestazioni e sull’acquisizione di valore.

Priorità alla crescita: Distribuire su L1/L2 consolidate o operare come aggregatore multi-catena. Sacrificare il tetto delle prestazioni e la cattura del valore in cambio della velocità di commercializzazione e dell’accesso immediato alle basi di utenti esistenti.

Driver decisionale: Hai un talento ingegneristico d’élite e un capitale paziente per costruire un’infrastruttura personalizzata? Oppure hai bisogno di un lancio entro 6-12 mesi per conquistare una finestra di mercato?

Pilastro 2: Strategia Go-to-Market ♟️

Priorità all’infrastruttura: Crescita organica, guidata dai prodotti e rivolta a trader sofisticati attraverso un’esecuzione superiore. Il marketing enfatizza le specifiche tecniche e l’affidabilità.

Growth-First: crescita incentivata tramite lanci massicci, campagne di influencer e caratteristiche virali. Il marketing enfatizza le ricompense potenziali e la narrazione della comunità.

Driver decisionale: Il tuo team è un fuoriclasse nella guerra narrativa e nella creazione di comunità? Oppure ha le capacità tecniche per lasciare che il prodotto parli da solo?

Pilastro 3: Filosofia di prodotto 📜

Privilegiare l’infrastruttura: Sviluppo metodico delle funzionalità con priorità alla stabilità, alle prestazioni e all’efficienza del capitale. Esperienza utente su misura per i professionisti.

Priorità alla crescita: Rapida accelerazione delle funzionalità con l’introduzione di nuovi agganci (leva estrema, modalità gamificate, garanzie esclusive) progettati per generare interesse e differenziazione.

Decision Driver: Stai costruendo per i trader che misurano il successo in punti base e millisecondi? Oppure per gli utenti che apprezzano l’intrattenimento e i potenziali rendimenti 100x?

Pilastro 4: Modello economico 🔄

Infrastructure-First: tokenomics sostenibile con meccanismi deflazionistici. Utilità dei token legata alla sicurezza e alla governance della rete. Accumulo di valore attraverso il riacquisto delle quote.

Growth-First: tokenomica inflazionistica con grandi allocazioni di incentivi. Il valore dei gettoni si basa sulla narrazione della crescita e sul potenziale futuro.

Driver decisionale: Il tuo protocollo è in grado di generare entrate da tasse organiche sufficienti a sostenere un modello di riacquisto? Oppure è necessario creare un effetto rete attraverso sovvenzioni temporanee?

Pilastro 5: Persona utente target 👤

Prima l’infrastruttura: Trader professionisti, società HFT, istituzioni. Utenti sensibili alla qualità dell’esecuzione, alla latenza e alle commissioni.

Prima la crescita: Speculatori al dettaglio, agricoltori che fanno airdrop, utenti dei mercati emergenti. Utenti sensibili agli incentivi, alla disponibilità di leva e alla narrativa.

Driver decisionale: Per chi stai costruendo e hai le risorse per acquisirli e trattenerli?

La matrice decisionale dei cinque pilastri

PilastroScegli la crescita se…Scegli l’infrastruttura prima di tutto se…
ArchitetturaIl lancio deve avvenire in meno di 12 mesiPuoi impegnarti in un ciclo di costruzione di 2-4 anni
Vai al mercatoHai esperienza di marketing/BDHai un talento ingegneristico d’élite
ProdottoEccelli nell’iterazione rapidaDai priorità alla perfezione tecnica
EconomiaHai un capitale per le sovvenzioniPuoi fare il bootstrap attraverso l’eccellenza dei prodotti
UtentiTi stai rivolgendo a mercati al dettaglio/emergentiTi stai rivolgendo a istituzioni/professionisti

Perché gli approcci ibridi di solito falliscono

La risposta più ovvia è: "Perché non fare entrambe le cose?". Ecco perché è più difficile di quanto sembri. Le strategie ibride creano confusione organizzativa, allocazione diluita delle risorse e incoerenza narrativa. La strategia Growth-First richiede il DNA del marketing; la strategia Infrastructure-First richiede il DNA dell’ingegneria. Queste culture si scontrano. Il tuo team eccellerà in una o nell’altra, ma raramente in entrambe contemporaneamente. Gli ibridi di successo (come l’evoluzione di dYdX da dApp → L2 → L1) sono sequenziali: padroneggiano una fase, poi si evolvono nell’altra. Non è un’esecuzione simultanea.

Misurare il successo: Metriche diverse per modelli diversi

Utilizzare i KPI Growth-First per valutare un protocollo Infrastructure-First è come giudicare un’auto di Formula 1 in base a quante persone ci stanno dentro. Le metriche devono essere in linea con la strategia.

Indicatori chiave di prestazione per strategia

Categoria KPIPrima la crescitaInfrastrutture al primo posto
Acquisizione di utentiTasso di crescita dei nuovi portafogli, tasso di richieste di airdrop, velocità di menzione socialeTasso di adozione da parte degli sviluppatori, onboarding istituzionale, segnalazioni da parte dei power user
AttivitàUtenti attivi giornalieri, volume 24h, tasso di crescita TVLOpen interest, dimensione media degli scambi, fidelizzazione degli utenti a 90 giorni
FinanziarioPerformance del prezzo dei gettoni, classifica della market capRicavo da commissioni di protocollo, rapporto P/F, volume di riacquisto
QualitàCoefficiente di viralità (fattore k)Tassi di slittamento, finalizzazione delle transazioni, percentuale di uptime
SaluteRitenzione degli utenti (30/60/90 giorni), incentivi pagati rispetto al fatturatoQuota di mercato rispetto alla concorrenza, time-to-market rispetto alla tabella di marcia

Lo scoglio della retention

Oltre il 96% degli utenti dei DEX basati su Solana sono "utenti unici" che non tornano più. Il modello Growth-First amplifica questo problema: gli utenti arrivano per gli incentivi, non per l’utilità. Quando gli airdrop finiscono, oltre il 90% si ritira. I protocolli Infrastructure-First come Hyperliquid affrontano questo problema rendendo la qualità dell’esecuzione talmente superiore che gli utenti rimangono per il prodotto. Il fattore appiccicoso non sono i gettoni, ma le prestazioni.

Suggerimenti pratici: Il tuo piano d’azione

Sulla base dell’analisi di ICODA dei protocolli DEX, ecco come applicare questo framework:

Per i fondatori: La lista di controllo per l’autovalutazione

Scegli Infrastructure-First se hai:

  • Un team di ingegneri d’élite con esperienza di sviluppo L1/L2
  • Capitale paziente ($10M+ runway per 2+ anni)
  • Innovazione tecnica davvero difficile da replicare
  • Mercato di riferimento: istituzioni e trader professionisti
  • Tolleranza per una crescita iniziale lenta

Scegli Growth-First se hai:

  • Marketing e gestione della comunità di livello mondiale
  • Accesso a finanziatori influenti o partner dell’ecosistema
  • Capitale per programmi di incentivazione aggressivi (oltre 5 milioni di dollari per i lanci aerei)
  • Mercato di riferimento: retail e mercati emergenti
  • Necessità di una rapida validazione del mercato

Bandiere rosse per entrambi i percorsi:

  • Growth-First: Distribuzione dei token dove <20 addresses control >è al 50% dell’offerta, nessun piano per la conservazione post-incentivo, affidamento sul wash trading per i volumi
  • Infrastruttura-prima: Tabella di marcia per lo sviluppo >3 anni, nessun percorso chiaro verso la decentralizzazione, incapacità di articolare i vantaggi tecnici in termini semplici

Per gli investitori: Il quadro di riferimento per la due diligence

Valutazione di un protocollo che privilegia la crescita:

  • Analizza la tokenomics: Quale percentuale viene assegnata alla comunità rispetto al team/agli addetti ai lavori?
  • Controlla la distribuzione dei portafogli: I destinatari degli airdrop sono concentrati o diversificati?
  • Valutare la qualità dei volumi: Confronta il volume riportato con analisi indipendenti (Dune, DeFiLlama)
  • Test di fidelizzazione: Qual è il tasso di ritorno a 90 giorni dei nuovi utenti?
  • Verifica le entrate: Il protocollo genera tariffe superiori ai costi di incentivazione?

Valutazione di un protocollo Infrastructure-First:

  • Esamina i benchmark tecnici: verifica in modo indipendente la latenza, il TPS e i tempi di attività dichiarati.
  • Valuta l’adozione da parte degli sviluppatori: Quanti team esterni stanno costruendo sulla piattaforma?
  • Controlla i segnali istituzionali: Ci sono partnership con enti regolamentati, depositari o finanza tradizionale?
  • Esaminare la tokenomics: l’accumulo di valore è legato all’uso reale del protocollo o a una narrazione speculativa?
  • Misura l’interesse aperto: La piattaforma ha un significativo capitale impegnato a lungo termine?

Matrice di valutazione del rischio

Categoria di rischioCrescita in primo luogo (Aster)Infrastruttura-prima (iperliquido)Strategia di mitigazione
SostenibilitàALTO: Esaurimento degli incentiviBASSO: Generazione di commissioni organicheEliminare gradualmente i sussidi e migliorare il prodotto
CentralizzazioneALTO: concentrazione di gettoniMODERATO: Set di validatori di piccole dimensioniAttuare una tabella di marcia per il decentramento progressivo
RegolamentazioneALTO: leva finanziaria estrema, no-KYCMODERATO: Svista personalizzata L1Costruisci in anticipo l’infrastruttura di conformità
TecnicaBASSO: infrastruttura collaudataALTO: Architettura nuova e non provataAudit approfonditi, bug bounty, rollout graduale
CompetizioneALTO: Caratteristiche facilmente forchettabiliBASSO: Difficile replicare il fossatoInnovazione tecnica continua e blocco dell’utente

Guardare avanti: Il futuro convergente

I vincitori a lungo termine fonderanno entrambi i modelli. Aster deve evolvere verso l’investimento in infrastrutture: l’amministratore delegato ha accennato ai piani per una catena dedicata ad alte prestazioni. Senza difendibilità tecnica, un dominio duraturo diventa impossibile una volta scaduti gli incentivi.

Hyperliquid deve accelerare l’acquisizione di utenti attraverso iniziative strategiche di crescita. Il lancio di un programma a punti nel novembre 2023 rappresenta questa evoluzione: incentivare l’uso genuino senza compromettere la qualità dell’esecuzione. La pressione dello sblocco dei token del protocollo a partire dal novembre 2025 rende urgente questa svolta: generare una domanda organica attraverso l’adozione di HyperEVM diventa fondamentale.

Il futuro appartiene ai protocolli che padroneggiano l’evoluzione sequenziale: inizia con un percorso, eseguilo in modo impeccabile, poi aggiungi elementi della strategia avversaria prima che il tuo vantaggio iniziale si esaurisca.


In conclusione: Il mercato del DEX perpetuo sarà caratterizzato da più vincitori, ma ognuno deve scegliere il proprio DNA strategico all’inizio. La priorità alla crescita cattura l’attenzione; la priorità all’infrastruttura cattura il valore. Il tuo compito non è quello di scegliere la strada "giusta", ma di eseguire il percorso scelto con assoluta convinzione, per poi evolvere prima che le dinamiche di mercato ti costringano ad agire.

Domande frequenti (FAQ)

Le borse decentralizzate (DEX) consentono agli utenti di negoziare criptovalute direttamente dal proprio portafoglio senza trasferire la custodia a terzi, mentre le borse centralizzate (CEX) come Binance o Coinbase detengono i fondi degli utenti e agiscono come intermediari. Le DEX utilizzano contratti intelligenti per il trading peer-to-peer, mentre le CEX gestiscono i libri degli ordini su server centralizzati con un’esecuzione più rapida, ma richiedono fiducia nella piattaforma.

Le prime borse decentralizzate sono emerse intorno al 2016-2017, ma i DEX hanno guadagnato una trazione significativa durante la "DeFi Summer" del 2020, quando Uniswap ha reso popolare il modello di market maker automatizzato (AMM). Il settore dei DEX perpetui si è evoluto successivamente, con protocolli come dYdX che hanno lanciato il trading di derivati nel 2021 e piattaforme incentrate sulle infrastrutture come Hyperliquid che sono emerse nel 2023.

Le borse decentralizzate offrono l’autodeposito (gli utenti controllano le proprie chiavi private), la resistenza alla censura, l’accesso senza permessi e senza requisiti KYC e la trasparenza attraverso il regolamento sulla catena. I protocolli DEX avanzati offrono ora zero commissioni di gas, velocità di esecuzione a livello di CEX fino a 20.000 ordini al secondo e funzionalità innovative come il collaterale fruttifero non disponibile sulle piattaforme centralizzate.

Gli exchange decentralizzati hanno in genere una liquidità inferiore rispetto ai principali CEX, una velocità di transazione più bassa sulle blockchain generiche, una maggiore complessità tecnica per i nuovi utenti e un’assistenza clienti limitata in caso di problemi. Alcuni DEX devono anche affrontare problemi di wash trading, concentrazione di token tra le balene e questioni di sostenibilità legate al volume incentivato rispetto all’attività di trading organica.

Le borse decentralizzate operano in una zona grigia di regolamentazione che varia a seconda della giurisdizione, con piattaforme che offrono caratteristiche come la leva finanziaria estrema (1001x) o politiche no-KYC che devono affrontare un maggiore controllo da parte di autorità di regolamentazione come la SEC. I protocolli DEX incentrati sull’infrastruttura che costruiscono strutture conformi e che collaborano con depositari regolamentati (come il deposito dell’ETF Bitwise di Hyperliquid) dimostrano la possibilità di operare legalmente, anche se i quadri normativi globali per la DeFi sono ancora in fase di sviluppo.

Il futuro delle borse decentralizzate punta alla convergenza tra i modelli Growth-First e Infrastructure-First, con protocolli di successo che combinano fossati tecnologici proprietari e strategie sostenibili di acquisizione di utenti. Si prevede che la quota di mercato dei DEX perpetui continuerà a crescere dal 10% al 20-30% del volume totale dei derivati, man mano che le blockchain Layer-1 personalizzate raggiungeranno prestazioni da CEX-parity, mantenendo la decentralizzazione e attirando capitali istituzionali grazie alla conformità normativa.


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